http://www.tgcom.it/cronaca/articoli...lo268308.shtml
Sposi gay spagnoli gratis a Venezia
Città aperta contro le discriminazioni
Per Carlos Baturin ed Emilio Menendez, i primi sposi gay spagnoli, la prima notte della luna di miele a Venezia sarà un regalo dell’Associazione Veneziana Albergatori. Un regalo, ha dichiarato il direttore Claudio Scarpa, per dimostrare che la città lagunare "si batte contro le discriminazioni: è una città aperta a tutti, senza differenziazione per religione, razza, condizione o preferenza sessuale".
La prima coppia omosessuale sposata, composta da Carlos Baturin, 54 anni psichiatra americano naturalizzato spagnolo, ed Emilio Menendez, 50, vetrinista di una catena di grandi magazzini, ha scelto la città dei gondolieri per coronare il tanto ambito sogno d’amore. La luna di miele, regalo di nozze della madre di Emilio, avrà come prima tappa proprio Venezia, e continuerà con una crociera lungo l’Adriatico.
Ma l’Associazione Veneziana Albergatori (Ava) appena ha saputo dell’arrivo della coppia nella romantica città, si è offerta di omaggiarli della prima notte. L'Ava ha scritto una lettera al console spagnolo a Roma e al viceconsole a Venezia per rintracciare i due neosposi. "Pur non volendo entrare nel merito della discussione del provvedimento attuato in Spagna, con questo semplice regalo di matrimonio - spiega Scarpa - vogliamo dare un forte segnale in un momento molto delicato dal punto di vista delle discriminazioni e dell'integrazione”.
Dopo l'invio della lettera all'Ambasciata spagnola, l'Associazione è in attesa di mettersi in contatto con i due sposi. Il viaggio è programmato per settembre, e chissà che non si riesca a vedere i due innamorati su una gondola lungo il “Canal”
http://www.tgcom.it/cronaca/articoli...lo268318.shtml
Papa: no a comunione per divorziati
Benedetto XVI: "E' un tema doloroso"
Niente comunione per i divorziati. E' questa la posizione su cui resta fermo Papa Benedetto XVI. "E' un problema particolarmente doloroso e deve essere approfondito. Nessuno di noi ha una ricetta fatta. Un problema che al momento rimane insoluto e pertanto i divorziati risposati possono partecipare a pieno titolo alla messa senza però accostarsi alla comunione", ha detto il Papa ai preti valdostani.
Un discorso tenuto il 25 luglio scorso dal Pontefice ai religiosi presenti nella chiesa di Introd e fatto a braccio, in parte anticipato, ma che solo oggi è stato pubblicato nella sua interezza dall'Osservatore Romano.
"Da una parte dobbiamo rispettare l'inscindibilità del sacramento" del matrimonio e dall'altra si deve fare sentire "che amiamo queste persone che soffrono anche per noi. E noi dobbiamo anche soffrire con loro, perché danno una testimonianza importante, perché - ha aggiunto il papa - sappiano che nel momento in cui" il sacerdote "cede per amore" e dà la comunione a chi non è ammesso "fa torto al sacramento stesso e l'indissolubilità appare sempre meno vera".
Il problema posto dal Papa (che da prefetto della Dottrina della fede ha interpellato specialisti e conferenze episcopali) riguarda "un sacramento celebrato senza fede" da chi poi dopo magari trova un nuovo matrimonio si converte e trova la fede. Ma Benedetto XVI ha spiegato ai preti valdostani che lui stesso pensava che si potesse trovare una "momento di invalidita"', ma "dalle discussioni che abbiamo avuto ho capito che il problema è molto difficile e deve essere ancora approfondito".
in realtà cercavo la notizia del cane che ha mozzicato la bambina, ma tant'è...
vi ho trovato il passatempo pomeridiano