chissà se mi guardi ancora, non credo tanto davvero al cielo, però ora che sono quieto, su questi sassi, dove il fiume è diventato così largo da esser mare, quasi ci credo, che la carezza del vento, sei tu, che fesserie passano nella testa di un uomo, se si volta un attimo a pensarci
peccato davvero non aver conosciuto la tua vecchiaia, e tu la mia età di mezzo