Occhi a mandorla? Nel Paese del Sol levante sono ormai considerati un 'articolo' retro', cosi' come il tradizionale fascino orientale 'modello geisha'. La tendenza di ultimo grido tra le giapponesi va in direzione opposta: 'occhi all'occidentale', piu' grandi e rotondeggianti, e 'naso alla francese' sono le nuove icone della bellezza nipponica di inizio Terzo millennio, tanto da aver determinato un vero e proprio 'boom' di interventi di chirurgia estetica soprattutto tra le giovanissime.
Un fenomeno ''relativamente nuovo ma in costante crescita'', spiega il presidente della 'Japan Foundation of aesthetic medicine' Fumihiko Umezawa, uno dei piu' noti chirurghi estetici giapponesi e a capo del centro specializzato in medicina estetica al 'Jujin Hospital' di Tokyo. Un centro rinomatissimo in Giappone, fondato nel 1933, e oggi meta ogni anno di centinaia di giovani donne che inseguono il nuovo mito della 'bellezza all'occidentale': ''Non disponiamo di dati complessivi - afferma Umezawa - ma solo nel nostro centro, gli interventi di chirurgia estetica per il ritocco di naso e occhi stanno aumentando ad un ritmo del 20% l'anno''. Ma qual e' l'identikit della giapponese pronta a sottoporsi a un intervento chirurgico o laser per acquisire connotati cosi' diversi? Si tratta soprattutto di studentesse e impiegate, sottolinea l'esperto: ''Una volta, questo tipo di interventi era richiesto per lo piu' da attrici e donne del mondo dello spettacolo. Oggi, al contrario, a volere occhi e nasi stile europeo - rileva Umezawa - sono sempre di piu' le donne 'normali', di estrazione sociale media e con un lavoro impiegatizio''. Insomma, 'l'occhio tondo' non e' prerogativa soltanto delle classi piu' ricche e si sta trasformando in un grande business alla portata davvero di tutte le tasche.
Il costo medio dell'intervento per gli 'occhi all'occidentale' - in termini tecnici, stiramento e assottigliamento delle palpebre - si aggira attorno ai 150.000 yan, poco piu' di 1.000 euro: ''Quanto uno stipedio medio mensile di inizio carriera - precisa il presidente della Fondazione giapponese di medicina estetica - e spesso la formula di pagamento prescelta e' quella a rate''.
L'occhio tondo e il naso all'insu' sono amati soprattutto dalle giovanissime tra i 18 e i 23 anni, ma anche tra le donne piu' mature (35-40 anni) la richiesta per questi interventi e' in crescita, assieme ai trattamenti di lifting e liposuzione. E in quest'ultimo campo, tiene a precisare Umezawa mostrando una pubblicazione del chirurgo estetico italiano Giorgio Fisher, gli italiani sono eccellenti: ''Fisher - afferma - e' stato il mio maestro. Nel campo della chirurgia estetica la scuola italiana e' davvero all'avanguardia''.
Ma c'e' un altro elemento emergente: ''Il modello di bellezza all'occidentale - rileva il professor Umezawa - sta coinvolgendo sempre di piu' anche gli uomini. Se in passato era solo la donna a dover rispondere ai canoni di bellezza prediletti dalla societa' maschile, oggi le cose stanno cambiando: le donne in Giappone sono sempre piu' autonome, indipendenti e detentrici anche di un potere economico; sono diventate cioe' piu' esigenti, anche per quanto riguarda l'estetica, e oggi sono gli uomini che spesso scelgono di adeguarsi ai nuovi modelli di bellezza prediletti dalle donne, anche sottoponendosi a interventi per 'occhi stile occidentale'''.
Difficile spiegare quali siano le ragioni piu' profonde che spingono tante giovani a sottoporsi a questi trattamenti: la moda, i modelli che vengono dal mondo del cinema, il fascino dell'Occidente.
Ma forse, aggiunge Umezawa, ''anche il desiderio di sentirsi sempre giovani e belle avendo quello che non si ha per natura, ovvero un viso considerato piu' armonioso e affascinante con tratti differenti rispetto alla razza asiatica''. In altre parole, sembra confermato l'antico detto 'l'erba del vicino e' sempre piu' verde', e se le giapponesi sembrano allontanarsi sempre di piu' da un modello di bellezza asiatico, le straniere che vivono in Giappone ne sono invece alla ricerca: ''Non a caso - conclude Umezawa - e' ad esempio in notevole crescita il numero di brasiliane, una comunita' a Tokyo molto ampia, che chiedono di operarsi''. Cosa vogliono? Degli affascinanti e languidi occhi a mandorla, decisamente in stile orientale.
[Ziofester]