Ho fatto una ricerca nel Forum e non mi sembra se ne sia già parlato. In caso contrario mi scuso.
Comunque la notiza è di qualche giorno fa, per fare il bagno alle cinque terre occorre un tesserino. Ce ne sono di vario tipo, e ciascuno consente l'accesso a zone diverse del parco. Il tesserino è gratuito e viene rilasciato un certo tipo di tesserino per una certa tipologia di utente-bagnante.
L’assessore Moggia spiega: il tesserino A lo possono avere i residenti e i parenti di primo grado. Quello B gli equiparati, ovvero coloro che sono stati residenti per almeno dieci anni in un Comune di questa costa, i proprietari di case, i titolari di affitti annuali e parenti di primo grado. E quello C? «Per chi soggiorna almeno tre notti nelle Cinque Terre». Il modulo da compilare consta di tre pagine. Dove vuoi tuffarti? Nella zona A? Vai a pescare? Quanti ami hai? Peschi polpi con l’esca o senza? Per ogni domanda una casella da barrare. Entra l’unico pescatore professionista di Vernazza, Ruggero, con i moduli in mano: «Questo documento che chiedono qui non ce l’ho. Ora ti lascio il modulo e poi lo porto, va bene?». Tanto qui si conoscono tutti. Figurati se Ruggero ha bisogno del tesserino. Infatti chiede: «Ma serve proprio?». Eh, sì. La signora di Forlì, invece, è un’equiparata: «Abbiamo una casa in proprietà. Mio marito vuol pescare con la canna. Può?». Può, compili il modulo.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...queterre.shtml
Faccio presente che qualche mese fa mi chiesero tre € per percorrere (a piedi, ovviamente) il sentiero dell'amore.