PALERMO - Tragico incidente, oggi pomeriggio, a largo delle coste palermitane. Un aereo Atr 42 della Tuninter (compagnia che fa capo alla Tunisair) è ammarato dopo un fallito atterraggio d'emergenza: cinque le vittime finora accertate, diversi i feriti. L'apparecchio - volo 1153, partito da Bari e diretto a Djerba - aveva a bordo 34 passeggeri e 5 membri dell'equipaggio: dopo l'impatto la maggior parte di loro è finita in acqua, accanto al velivolo galleggiante; altri sono riusciti ad arrampicarsi sulle ali. Le operazioni di soccorso proseguono senza sosta: ventiquattro le persone finora tratte in salvo (feriti compresi).
L'ammaraggio si è verificato alle 15.55, tredici miglia a nord di Capo Gallo, dopo il decolo avvenuto alle 14,40. L'agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha già aperto un'inchiesta. Una prima ricostruzione è arrivata da Vito Riggio, presidente dell'Enac: "L'Atr - ha raccontato - aveva chiesto prima a Roma, poi alla torre di controllo dell'aeroporto di Punta Raisi, di poter effettuare un atterraggio di emergenza", dichiarando un'avaria al motore. Come è da prassi in situazioni del genere, l'Aeronautica militare ha "pulito" i cieli, lasciando un corridoio preferenziale per l'aereo, che però non è riuscito a compiere la manovra. Da qui le parole pronunciate dal pilota: "Non ce la faccio ad atterrrare atterrare, sto ammarando".
Poco dopo, decine di ambulanze del 118 si sono dirette nel varco nel varco ovest della Guardia di finanza dell'aeroporto "Falcone e Borsellino", a Punta Raisi, dove vengono trasportati i passeggeri dell'Atr con mezzi aerei e via mare. Sono state allertate anche le unità di pronto soccorso degli ospedali palermitani. E nello scalo, all'arrivo dei mezzi di soccorso, si è scatenato il panico, tra le persone che si trovavano nell'aerostazione in attesa di amici e parenti imbarcati su altri voli. Ansia e preoccupazione, come ovvio, anche all'aeroporto di Bari-Palese, dove sono giunti alla spicciolata parenti e familiari di alcuni passeggeri coinvolti nell'incidente.
Quanto alle condizioni di sicurezza del velivolo, Riggio ha riferito che "la compagnia Tuninter ha subito sette ispezioni nel 2005, ed è risultata sempre in regola".
http://www.repubblica.it/2005/h/sezi...rpa/atrpa.html