L'uso degli autovelox automatici, quelli cioè non presidiati da polizia o vigili urbani, è pienamente legittimo. Lo ha confermato la Corte di Cassazione con una sentenza che mette una sorta di pietra tombale sulle speranze degli italiani, più di 400.000 nel solo 2004, che hanno fatto ricorso al giudice di pace per vedersi azzerare le multe per eccesso di velocità. Una sentenza che mette anche la parola fine alla battaglia che va avanti da anni tra giudici di pace, che più di una volta hanno dato ragione agli automobilisti, e la cassazione, che già nel giugno scorso aveva detto che quelle multe erano valide, anche in assenza di agenti ai posti di blocco. Le motivazioni che hanno finito per sgonfiare la requisitoria dei giudici di pace sta tutta nell'impossibilità, a volte, di contestare l'infrazione in modo immediato. Certo, niente telelaser da nascondere dietro i cespugli, la prevenzione è altra cosa, ma i giudice della Cassazione hanno comunque precisato che non si può pretendere la presenza costante di un poliziotto o di un vigile urbano al fianco di ogni autovelox. E' obbligatorio, invece, che a piazzare e a rilevare i dati siano sempre gli stessi agenti.
Tg5