può succedere. Una bella ragazza biondina, qualche anno meno di te, laureata e con la quale puoi parlare di tutto. Simaptica, aperta, solare, intelligente. E quel qualcosa di napoletanità che non guasta.
Metti che un giorno i vostri sguardi si incrociano per caso e il viso di entrambi appare un leggero rossore. Non ti capitava da quando avevi 15 anni.
Dopo gli sguardi iniziano i sorrisi e i messaggini sul telefonino.
Dopo di che inizi ad uscire con lei alla pausa pranzo. Libreria (stessi gusti letterari), caffè, pranzo insieme. Gli regali un libro, poi un altro.
Lei inizia a confidarti cose personali: drammi, dispiaceri, storie passate e storie presenti. E tu li ad ascoltare e, se puoi, dai un consiglio.
Arriva il giorno in cui non vedi l'ora che arrivi il mattino seguente per incontrarla di nuovo. E al pomeriggio ti trattieni con lei perchè lei rimane un'ora in più di te.
Un giorno ti arriva un messaggio su telefonino che ti chiede: vorrei che mi spiegassi i tuoi sentimenti per me. E tu: solo una cara e vera amicizia.
Il giorno dopo al bar seduti ad un tavolo un po nascosto, prima del caffè la baci. Anzi, vi baciate. Un pò troppo per essere solo amici.
Dopo qualche giorno lei parte per un viaggio di una settimana, tu resti a lavoro. E ti ritrovi a contare i secondi che ti dividono da lei. Ogni minuto della tua vita è occupato dal pensiero di lei.
E' ancora in ferie, al suo paese. Io giovedì partirò per andare da lei perché è da troppo tempo che non la vedo e mi manca.
Ecco, ho fatto (o abbiamo fatto) la ca**ata! ci siamo innamorati. Che c'è di strano? Un piccolissimo partcolare: lei è fidanzata e io sono sposato.
Non so che fare. Buona fortuna.