A parte che mi hanno spennato come un cappone, però è stato divertente.
Entri e ti devi mettere in kimono, sembra essere dal parricchiere.
Ci si siede tutti insieme (anche gente che non si conosce) allo stesso tavolo disposto intorno ad una piastra di circa rovente un metro quadrato sulla quale i cuochi cucinano. Loro arrivano e cominciano a flambare, alchè le vecchiette schiattano, poi cominciano ad utilizzare le spatole, le lanciano per aria e le riprendono al volo (non sempre), se le fanno roteare in mano, le picchiano contro il ferro della piastra, fanno un casino della madonna. Poi pigliano due uova e fanno una frittata, la arrotolano, la tagliano a pezzettini, e uno di loro se ne mette un pezzo su una spatola e mi fa "Open youl mouth"...titubante apro la bocca, sto tizio mi tira il boccone e mi prende in pieno in un occhio ci riprova e con un abile gesto mi centra in bocca e mi ustiona la lingua
Finisce, mangiamo, tutto bene...a dire il vero un po' pepato ma le bolle che mi sono cresciute sulla lingua mi danno altro a cui pensare e arriva il capo.
Il padrone capiva in generale meno di quello che capivo io quando lui parlava in giapponese
Infatti mi porta il conto.
87 euro in 3 VVoVe:
Sticazzi!
Praticamente gli avevamo ordinato il sushi piccolo, e lui ci ha portato quello grande, vabbè siamo persone educate. Con l'occhio tutto gonfio e la lingua a penzoloni scancio le mie 30 euro. Così fanno gli altri 2.
Se la matematica non è un'opinione 90 - 87 = 3
No!
Lui ritorna con 1.70 euro.
Vabbè siamo persone educate, e anche un po' pigliainculo forse. Ciuliamo due caramelle a testa e ce ne andiamo.
No beh dai...alla fine mi sono divertito.