Prolungato, percepito come eterno, il periodo d'infanzia. Certo continuamente si percepisce d'esser piccoli, e si aspira anche a diventare grandi. Quei grandi così forti, paghi del loro posto nel mondo, mitici agli occhi d'un bambino. E invece i grandi, quando lo diventi anche tu, dopo un lungo periodo di metamorfosi anche crudele, come sono fragili, piccoli, venati di disillusione anche nell'allegria. Quel mondo, quei giochi, erano molto più preziosi di quel che sapevi, molto più unici, nella storia d'una vita. Da grande, qualche volta, vorresti risalire sulla giostra, e goderne l'ebbrezza cigolante, ma non è possibile. Se lo fai, sei anche ridicolo.
com'è mio costume, le immagini son sempre mie e non recuperate dall'internet