pare che in america grazie alla televisione il Q.I. della popolazione si sia notevolmente innalzato.
apparte il fatto che mi viene spontanea la domanda "e se ora si è innalzato prima quanto potevano essere stupidi?" mi fa terribilmente scompisciare di risate e contemporaneamente incazzare come una bestia il fatto che a fare tale affermazione sia niente popò di meno che fedelissimo confalonieri, presidente di mediaset, ovvero quell'azienda che mette in onda piccoli capolavori d'intellighentia come "Carabinieri", "Buona Domenca", "Distretto di polizia", "Uomini e donne" & C.
se questi programmi innalzano il Q.I. quanto è deficiente l'italiano medio? In parte questa domanda trova risposta nel nostro attuale governo....d'altra parte è stato eletto, non si è autonominato, quindi in effetti a Q.I. non dobbiamo stare gran che meglio degli states....ma siamo sicuri che la televisione non ci rincoglionisce? io in realtà sono sicuro del contrario....la televisione rincoglionisce eccome.
Salvo qualcosa, tanto in realtà, non sono uno di quelli che non la vede e se ne vanta...ma mi rendo conto che buona parte degli italiani guarda il peggio della TV scartando quello che di salvabile c'è. e quindi sono davvero convinto che la televisione renda più stupida la gente, quello che ancora non mi è chiaro è chi abbia iniziato.
Un po' come la storia dell'uovo e della gallina...qua il dubbio (degno di Geppino Palla) è:
ma la televisione trasmette cose così stupide perchè l'italiano medio si è instupidito o l'italiano medio si è instupidito per quello che trasmette la televisione?
volendo rimanere sul filosofico giusto per darmi un tono potrei sostituire l'esempio dell'uovo e della gallina con nietzsche: era pazzo perchè scriveva quelle cose o scriveva quelle cose perchè era pazzo?