VENETO, UN MILIONE 200 MILA QUINTALI IN MENO DI UVA
Un milione e duecentomila di quintali in meno di uva rispetto all'anno passato. Oggi, alla Corte Benedettina di Legnaro (Padova), Veneto Agricoltura ha presentato le previsioni vendemmiali 2005 che tracciano l'andamento della vendemmia nel Nord Est. I dati sono stati elaborati su indagini della Regione, di Avepa, delle Province autonome di Trento e Bolzano, della Regione Friuli-Venezia Giulia e dell'Istituto sperimentale per la viticoltura di Conegliano. Il margine di errore tra le stime delle previsioni e i dati definitivi del 2004 e' stato del 3,2%. L'incontro e' stato aperto dall'amministratore unico di Veneto Agricoltura, Giorgio Carollo, era presente il mondo agricolo del Nord Est oltre che il vice presidente della Regione Veneto Luca Zaia che e' anche assessore all'agricoltura. Dal quadro tracciato dai tecnici di Veneto Agricoltura ed esposto da Antonio Calo' dell'Istituto sperimentale per la viticoltura di Conegliano, emerge che per le uve bianche precoci, in molte zone del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, la vendemmia e' gia' iniziata. Infatti le abbondanti piogge della seconda meta' di agosto, che non possono essere considerate favorevolmente, hanno richiesto l'anticipazione della raccolta al fine di tutelare la qualita'. Nel 2005 l'andamento meteorologico e' stato caratterizzato, ha segnalato Calo', da un inizio anno (gennaio e febbraio) complessivamente secco, con temperature rigide, cio' ha portato ad un leggero ritardo nel germogliamento delle piante.