[supersaibal]
Originariamente inviato da bluesexplosion
partiamo da questo, ovvio e logico presupposto:
la mappa non è il territorio.
quindi, dicendola alla spicciola, io ho, come chiunque, una mia personale visione del mondo, che non necessariamente rispecchia il mondo circostante.
Partendo da questo presupposto quindi il viaggio nel tempo (convenzione umana per scandire lo scorrere delle ore) può ridursi, oltre ad i miei stati emotivi (se sto aspettando qualcosa il tempo è piu lento ecc) al'interazione che io ho con il mondo stesso.
mi spiego.
se io volessi viaggiare indietro nel tempo, basterebbe che smettessi di avere qual si voglia tipo di interscambio culturale (od altro) con lo stesso per ritrovarmi indietro di parecchi anni.
mentre basterebbeiniziare a fare congetture sul futuro dell'umanità (prendendo i dati del presente) per viaggiare nel futuro.
Quindi, sempre teoricamente, il viaggio nel tempo, non è dato da un qual si voglia macchinario, ma dalla mente umana, che in ciò che vede trasfigura od il presente od il passato od infino il futuro .
ps: se vi ho fatto venire il mal di testa, me ne scuso, non era questa la mia intenzione. [/supersaibal]