Sono entrato da poco nel mondo della fotografia digitale, ed uno degli innegabili pregi di questa è la possibilità di fare molte più fotografie con maggiore comodità e "risparmio" (tra virgolette). Con memorie di oltre un GB puoi fare stare diverse centinaia di foto su una sola scheda, invece di essere limitati a 36 scatti. Inoltre volendo cambiare memoria è molto più rapido che cambiare un rullino! certo il costo è un pochettino diverso, ma la scheda la puoi usare innumerevoli volte! (a proposito, quale può essere un limite?)
Questo, come dicevo porta a fare molte più fotografie, un po' alla giapponese, e personalmente mi capita di fare magari più versioni di una stessa foto, provando magari ispostazioni diverse o per sicurezza di averne almeno una buona! Quindi poi, una volta scaricate, scegliere le migliori e scartare le altre.
Ciò, ai i puristi dell'arte fotografica, può non piacere! L'artista studia a lungo la sua foto e ne fa un unico scatto che ha il pregio della sua unicità! Secondo voi l'uso più "industriale" della fotografia digitale è un difetto?
A me veniva da pensare: anche i grandi pittori spesso dipingevano varie prove di una stessa opera prima di approdare a quella definitiva che quindi non necessariamente era un prodotto unico e irripetibile. (ovviamente è unico in ogni caso, magari per la più piccola sfumatura di differenza, ma avete capito il concetto!)