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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Good night and good luck (Film - recensione)

    Reduce dalla visione di questo film, non posso fare a meno di osservare come questo secondo lavoro registico di George Clooney, su un certo piano di lettura, integri e completi il suo film precedente, il controverso “Confessioni di una mente pericolosa” (che personalmente mi era piaciuto). Nel suo primo film, narrando la storia romanzesca di Chuck Barris, Clooney aveva affrontato il tema della televisione d’intrattenimento con sferzante ironia, costruendo in quelle sequenze probabilmente la parte migliore di quel film e facendo dire a Chuck Barris, il protagonista, “sono responsabile di aver inquinato l’etere con dell’intrattenimento puerile e intorpidente”.
    Anche in “Good night and good luck” si parla di televisione. Ma la televisione mostrata in questo film è ben altra cosa. E’ quella dell’inchiesta giornalistica, dell’autorevolezza editoriale, dell’informazione documentata. Quella televisione che desta, soprattutto oggi, sempre meno interesse, forse perché gli stessi programmatori, e chi sta dietro a loro, non si fanno alcuna remora a continuare a servire “intrattenimento puerile e inconcludente” a un pubblico che da parte sua sembra non chiedere altro, come pare non chiedesse altro fin dagli anni ’50, quelli di Chuck Barris.
    Ascoltate in merito le parole del boss della CBS, verso il finale del film…
    E’ tremendamente attuale, il film di Clooney.
    Nel riproporre al coraggiosa storia di Edward R. Murrow e dello staff della CBS nella loro lotta a favore della verità e della libertà d’opinione contro il potentissimo senatore McCarthy, Clooney strizza l’occhio allo spettatore di oggi, ci rimprovera di non aver capito ancora la lezione,
    ci invita a cercare nei fatti e non nelle sirene propagandistiche la risposta alle nostre domande, affida a un giornalismo civile ( e non servile) il compito ingrato ma necessario di contraltare del potere.
    Ci mostra un McCarthy arrogante e sicuro di sé (da veri filmati d'archivio), tanto sicuro di sé nel formulare a destra e a manca accuse di “comunismo”, quanto abile ad accusare i suoi avversari e la trasmissione di Murrow di essere a loro volta comunisti, per il solo fatto che il criticare o l’opporsi alle sue opinioni “deve” essere per forza comunista.
    Vengono subito alla mente Bush e il suo “o con noi o contro di noi”, o quell’altro individuo che sopportiamo in Italia da ormai troppo tempo, complice anche una televisione pesantemente asservita, spesso ridotta ad essere “soltanto una scatola vuota piena di fili”. Sono parole di Edward Murrow, da un suo discorso che apre e chiude il film. Parole profetiche, potremmo dire oggi se l’avessimo ascoltato allora.
    Il film è in bianco e nero, e trovo che sia stata una scelta indovinata, sia perché si crea continuità con il nutritissimo materiale d’archivio utilizzato, sia perché soltanto in bianco e nero era la TV di allora. Apprezzabile colonna sonora d’atmosfera e un plauso al protagonista, l’attore David Strathairn, perfetto nel ruolo di Murrow, sempre in mezzo al fumo di un’eterna sigaretta.
    Non è un capolavoro, e forse nemmeno un film memorabile, ma come film di impegno civile serve a ricordarci che esiste (ed è sempre esistita) un’America migliore di quella rappresentata da Bush, e un cinema americano che riesce ancora , sia pur raramente, a distinguersi dai blockbuster di Hollywood.
    Grazie, George.

    Trama:***1/2
    Cast:****
    Regia:***1/2
    Musica:***
    Globale: ***1/2
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di Uanne
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    bene, so già dove andare domenica (non allo stadio eh )
    A me mi dà la carica, agli italiani gli dà la carica

  3. #3
    io vado a vedere 'SpongeBob: il film.'




















    bene, ora che wsim si è buttato dal balcone posso dire che andrò a vederlo anch'io
    (ps: ci vado sul serio a vedere il film di spongebob)

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    sono andato a leggermi un po' di recensioni su questo film in giro per la rete e devo dire che ho trovato soltanto opinioni positive.
    Bella anche la recensione del Sole24ore (non online), mentre Tullio Kezich si è chiesto se ai signori delle televisioni in Italia siano fischiate le orecchie al discorso di Ed Murrow sul ruolo della televisione...
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  5. #5
    [supersaibal]Originariamente inviato da wsim


    sono andato a leggermi un po' di recensioni su questo film in giro per la rete e devo dire che ho trovato soltanto opinioni positive.
    Bella anche la recensione del Sole24ore (non online), mentre Tullio Kezich si è chiesto se ai signori delle televisioni in Italia siano fischiate le orecchie al discorso di Ed Murrow sul ruolo della televisione... [/supersaibal]
    ho sempre paura quando il signor tullio sotuttoio kezich parla bene di un film

  6. #6
    visto la settimana scorsa;

    sinceramente mi ha colpito di più il fatto che ho visto uscire dalla sala una buona metà del pubblico dopo mezz'ora, perchè il film è in bianco e nero, e magari si aspettava un film diverso...(qualcuno ha lasciato sulla poltrona gli zebedei...) però:

    un pò pesante e forse lento ma di forte suggestione;

    tematica attualissima;

    rispecchia un giornalismo americano sicuramente, ma non quello italiano (ne esistessero di giornalisti così);

    consigliato a chi non si aspetta a George Clooney in bella evidenza!
    bisogna proprio essere dei coglioni per votare questo cdx

    http://www.storiedinapoli.it/

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    [supersaibal]Originariamente inviato da massi71
    sinceramente mi ha colpito di più il fatto che ho visto uscire dalla sala una buona metà del pubblico dopo mezz'ora, perchè il film è in bianco e nero, ...[/supersaibal]
    Non mi stupisco, io stesso ho letto da qualche parte, proprio stamattina "bianco e nero, niente dolby, ma ne sono andato quasi subito..."
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  8. #8
    [supersaibal]Originariamente inviato da wsim


    sono andato a leggermi un po' di recensioni su questo film in giro per la rete e devo dire che ho trovato soltanto opinioni positive.
    Bella anche la recensione del Sole24ore (non online), mentre Tullio Kezich si è chiesto se ai signori delle televisioni in Italia siano fischiate le orecchie al discorso di Ed Murrow sul ruolo della televisione... [/supersaibal]
    QUASI tutte. Anche a me incuriosisce questo film, nonostante il precedente di Clooney non mi sia piaciuto.

  9. #9
    [supersaibal]Originariamente inviato da wsim
    Non mi stupisco, io stesso ho letto da qualche parte, proprio stamattina "bianco e nero, niente dolby, ma ne sono andato quasi subito..." [/supersaibal]
    Mi pare sacrosanto.
    Che senso ha un film in bianco e nero e senza dolby?
    Siamo nel 2005 perbacco!

  10. #10
    Utente bannato
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    bel film.. dageorge non me lo aspettavo

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