l'altro ieri mi arriva una mail dei "Girotondi" che mi informa del convegno LIBERA STAMPA IN LIBERO STATO di sabato 1 ottobre all'Università Roma 3 ore 9,30-18,30 no-stop.
Vi risparmio il lunghissimo programma, ma alcune parti vanno analizzate:
ore 9,30
proiezione di alcune parti
del film “Viva Zapatero!”
seguita da una discussione
con il pubblico di Sabina Guzzanti
e Marco Travaglio
e vabbè, si comincia con la "satira"...
ore 11,15
Giornalisti o "lottizzati"? Imparziali o equidistanti?
Tavola rotonda sull’informazione televisiva
Sandro Curzi, Giovanni Floris,
Enrico Mentana e Nino Rizzo Nervo
discutono con
Oliviero Beha, Carlo Freccero e Norma Rangeri
ma i "lottizzati" sono quelli che hanno invitato?
Giornalismo e stampa “di parte”
Federico Orlando (Europa)
Antonio Padellaro (l’Unità)
Gabrile Polo (il Manifesto)
Piero Sansonetti (Liberazione)
discutono con
Lidia Ravera, Marco Travaglio ed Elio Veltri
certo un esponente "dell'altra parte" ci sarebbe stato bene, della serie "se la cantano e se la suonano tra di loro"
e infine la chicca finale:
ore 17,00
Bruno Vespa é inevitabile? Il talk show tra informazione, spettacolo, o peggio
Antonio Scurati discute con Miriam Mafai, Massimo Fini e Marco Travaglio
in pratica, quelli che hanno piagnucolato per 4 anni dopo l'epurazione di Biagi e Santoro si riuniscono per studiare la possibilità di far fuori Vespa in maniera indolore... :master:
Mi immagino la futura rai dell'unione:
Biagi, Santoro e Floris all'informazione politica.
Serena Dandini, Sabrina e Corrado Guzzanti, Grillo, Fo, Luttazzi e Paolo Rossi alla satira.
Vespa da solo dall'altra parte sotto stretta osservazione.
W IL PLURALISMO!