Visualizzazione dei risultati da 1 a 4 su 4
  1. #1

    la riunione nel bunker del capo del mondo.

    la stanza era bianca, con quella forte illuminazione che contraddistingue ambienti asettici e sotterranei, privi di finestre o di qualsivoglia pertugio che colleghi con l'esterno.
    Centocinquametri sembran pochi, ma quando sono sottoterra sembran non finire mai, specialmente nell'ascensore ultrasilenzioso che impiega quasi un minuto per scendere. Sarebbe così difficile velocizzarlo, o si rischierebbe di restar attaccati sul soffitto come nei cartoni animati? Era questo l'unico pensiero che affollava la mente del sottosegretario alla difesa che tamburellava sulla cartelletta in nylon che teneva fra le mani. Il tavolo era esagonale, fatto di metallo e fissato in terra da pesanti bulloni. Come se qualcuno volesse rubarlo o spostarlo per inseguire gusti architettonici o fantasie fengshuiane.
    Il capo del mondo, figura sconosciuta a tutti, entrò da una porta a scomparsa, che si aprì e si chiude con un sibilo simile al ronzio di una mosca. la tecnologia di quel posto era all'avanguardia e ogni singolo oggetto ne era permeato a fondo, come le penne ad atmosfera zero che permettevano di scrivere in qualunque verso, senza che l'inchiostro non arrivasse alla sferetta. Giravano battute nei corridoi, che l'inventore avesse dichiarato "abbiamo speso dieci milioni di dollari per farla, quando bastava usare un lapis..".
    L'atmosfera era tesa e nessuno si decideva a prender la parola quando infine il dittatore si schiarìla voce con un colpo di tosse ed iniziò.
    "signori" disse rivolgendosi a tutti i presidenti delle più importanti nazioni. Tutti si girarono verso di lui, in silenzio religioso scabiandosi occhiate come a dire "prego continui". C'era il presidente russo, americano, francese, tedesco, giapponese, cinese, australiano, inglese, koreano, egiziano, israeliano e anche quello italiano, seduto in disparte, visto che la sua partecipazione eraun errore legato ad una nota burocratica che non aveva cancellatol'italia dai paesi sviluppati. Erano ormai 25 anni che era diventaa un paese del quarto mondo, ma nessuno aveva comunicato quel dato e così il presidente italiano, un 90enne con un folta criniera di capelli corvini, sedeva crucciato insieme a tutti.
    Il presidente del mondo, figura spettrale, che nessuno conosceva, di cui neanche si sapeva l'esistenza continuò.
    "signori, grazie per essere qua. non è un buon momento e le cose stanno peggiorando a vista d'occhio. le risorse non sono più disponibili per tutti, e il divario fra ricchi e poveri si sta sempre più assottigliando. Ormai i ricchi fanno fatica a campare, mentre i poveri co loro tenore di vita basso, consumano importanti riserve che non gli spetterebbero. Urge un rimedio."
    a turno ognuno espresse il proprio parere, ma nessuno sembrava funzionare, per questo o quel difetto di fodno.
    Ore concitate a discutere di programmi e formule per arginare la situazione, ma niente!
    D'improvviso prese la parola il presidente italiano, che disse di avere un idea. Conoscendolo tutti si aspetavano qualcosa di drastico, e non poteva esseretollerato. infatti il grande scoglio della situazione è che non si poteva fare qualcosa di impopolare, perchè si sarebbe rischiato rivoluzioni e sommosse. No il popolo doveva essere sempre scontento, ma niente di cui drmmatizzare.
    l'ialiano attaccò: "signori, comprendo la situazione ed ho la <soluzione ideale. Una legge che permetterà di ridurre gli sprechi, aumenterà il controllo da parte dei ricchi, e non sar impopolare, anzi a molti cittadini piacerà."
    Sembrava quasi impossibile ai presenti, che un omuncolo come quello, avesse davvero tirato fuori un jolly e potesse giocarlo, ma diedero la possibilità di parlare, ed il presidente del mondo si sitemò comodo ad ascoltare.
    La tesi era semplicissima e cristallina, molti si maledissero per non averci pensato prima. Tutto si riduceva a legalizzare l'omicidio. I poveri si sarebbero fatti fuori l'un con l'altro, i ricchi avrebbero assoldato guardie del corpo, e in caso di scomodità si poetva far fuori i dissidenti senza troppi problemi. Standing ovation finale e il presidente del mondo che si congratulava ed al termine della seduta congedava tutti.
    "bene signori, allora è deciso. i vostri paesi, in ordine sparso attueranno questa manovra. grazie di esser venuti e complimenti per la grandioso idea. Siamo fieri di averla con noi, signor Berlusconi."
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  2. #2
    BubuKing
    Guest
    Bel raccontino di fantascienza, mi piace. (:
    Come tutti i buoni racconti di genere, estrapola la realtà e la spinge ai limiti, lasciando pensare.

  3. #3
    ma l'omicidio e' gia' legale, basta avere abbastanza soldi da prendere come avvocato Taormina

  4. #4
    [supersaibal]Originariamente inviato da GattoBastardo
    ma l'omicidio e' gia' legale, basta avere abbastanza soldi da prendere come avvocato Taormina [/supersaibal]
    E farsi mettere incinta subito dopo.
    [supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
    L'han tirato giù tanti anni fa
    E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
    sono ancora lì che dicono che senza non si fa

    [/supersaibal]

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.