Il Tribunale di Milano si è pronunciato in merito al ricorso cautelare di Telecom Italia contro la campagna pubblicitaria (radio, tv e affissione) con cui la società “Il Numero” ha promosso dagli inizi di luglio il proprio servizio 892.892.
Il Giudice, nella sua ordinanza, ha riconosciuto che “una parte del pubblico, non solo si è confusa sulla titolarità del servizio 892.892, ma che alcuni utenti si sono rivolti a tale servizio convinti di rivolgersi a Telecom”.
Il ricorso presentato con procedura d’urgenza da Telecom Italia all’inizio di agosto ha costretto la società “Il Numero” a modificare la propria campagna pubblicitaria, anche alla luce delle indicazioni fornite dal Giudice nel corso delle varie udienze.
Il Giudice, sulla base delle modifiche apportate, non ha ritenuto opportuno sospendere la campagna pubblicitaria della società Il Numero, proponendosi di verificare in un secondo momento se i nuovi spot, raffrontati con i precedenti, continuino “a produrre confusione sul mercato” e a “generare danni a Telecom Italia riconducibili all’illecito concorrenziale”.
Il Giudice conclude che “sicuramente la forma originaria degli spot pubblicitari de Il Numero aveva connotati così peculiari che potevano generare molta incertezza tra il pubblico” e che “la loro concreta diretta determinazione di danni” a Telecom Italia “semmai troverà spazio in un futuro contenzioso ordinario”.
Telecom Italia porrà in essere davanti al giudice ordinario tutte le azioni legali per il risarcimento dei danni causati dalla confusione generata dalla campagna dell’892.892. ,,, http://www.telecomitalia.it/cgi-bin/...ANG=IT&tabId=3