Salve a tutti,
dunque verso marzo un mio amico, un ex compagno di classe delle superiori, che aveva contatti diretti soltanto con me e con un altro nostro ex compagno di classe ma che avendo però un handicap frequentavamo meno, rispetto a quanto non fosse la frequentazione fra noi due, ha completamente interrotto i rapporti con me.
Gli ho fatto uno sgarbo o l’ho offeso..?
Ne dubito non sono il tipo e anzi tendo a preoccuparmi per gli altri e gli amici non a mandarli a quel paese, certo è vero che in quel periodo era in crisi causa donne, è vero anche che io qualche volta ho cercato di stimolarlo a reagire in maniera vigorosa ed è vero anche che negli ultimi tempi in cui uscivamo lui alla fine si ritrovava in tarda nottata completamente sbronzo, come se bere fosse un modo per alleviare i pensieri o la tristezza.
Ciò detto da marzo non si è più fatto vivo e io non mi sentivo nello stato di chiamarlo cercando di capire come stesse se magari era lui il primo a non volermi dire i fatti/problemi suoi.
Ad un certo tratto diciamo verso maggio/giugno mi chiama e nel chiedermi come sto mi dice che lui stava attraversando un momento di “problemi familiari”.
Ora è passate anche il periodo estivo eppure di lui non ho più alcuna notizia e mi ritrovo nell’angosciante posizione di non sapere cosa fare perché se chiamo magari i suoi genitori non mi vedono di buon occhio perché pensano che fossi io a portare in giro loro figlio a sbronzarsi, quando io invece tornavo più sobrio di una persona astemia, se poi, come mi sta barcollando per la testa da qualche giorno a questa parte, i suddetti e famigerati “problemi familiari” fossero soltanto una scusante?
Ci può anche stare in fin dei conti!
Allora se una persona ha dei problemi familiari che siano più o meno gravi può far di tutto fuor che andarlo a dire in giro, certo a meno che questa non si riveli essere una scusa creata per coprire qualcosa di peggiore…
Cosa di peggiore?
Beh a primo impatto l’idea che lui sia diventato un alcolista mi viene naturale visto quanto stava bevendo e visto che la cosa stava diventando un ciclo continuo e apparentemente che lui non era in grado di poter controllare.
Questa soltanto una, forse la più logica delle ipotesi, che chiaramente mi impedisce di alzare il telefono e chiedere, anche perché mi sembrerebbe folle chiedere su qualcosa che non volesse dirmi.
Ovvio che io rimango comunque nella posizione di volerci capire qualcosa sia come amico che ci tiene a lui sia perché ad oggi forse mi sento un attimo colpevole.
Di cosa colpevole?
Bella domanda sinceramente non saprei dirlo, tuttavia se lui fosse caratterialmente fragile come la situazione potrebbe indurre a pensare non vorrei che le mie strigliate, per quanto fatte con tutte le buone intenzioni siano invece state deleterie andando a compromettere una situazione già precaria di per suo.
Inoltre un’altra cosa che mi fa pensare lasciandomi perplesso è quale funzione/obiettivo potesse avere la chiamata che mi ha fatto a maggio/giugno una semplice chiamata di cortesia o un grido di soccorso, una disperata ricerca del mio aiuto che io non sono riuscito a recepire e che ho quindi ignorato?
Se fosse stata una semplice telefonata di un amico ad un altro amico la logica mi farebbe dire che ce ne sarebbero state delle altre anche in virtù del fatto non ci sarebbe stato motivo perché non fosse così; mentre se era una sorta di grido di aiuto beh allora non avendolo recepito tutto potrebbe dare un senso al fatto che non si è più fatto sentire.
Per altro il rapporto che c’è fra noi che è pur sempre quello di amicizia fra compagni di classe non mi metteva in condizioni di permettermi di andare ad indagare nella sua vita privata più di quello che venivo a sapere perché mi diceva lui e quindi nemmeno mi sentirei nelle condizioni di prendere alzare la cornetta e chiedergli se è un alcolizzato o comunque indagare ulteriormente su problemi che alla fine sono suoi e non è nemmeno detto mi voglia dire…
Chiedere all’altro nostro compagno di classe… si è vero vivono vicino, almeno rispetto a dove abito io, però immagino che se non ha detto nulla a me difficilmente possa aver detto qualcosa di più a lui, oltre al fatto che poi passerei per quello curioso impiccione o altro…
Voi che fareste?
Grazie a tutti!