Leggendo il Corriere dell'università, ho scoperto questa notizia: http://www.lastudenteria.com/showEdicola.cfm?edi=73
"In Italia oltre ad un dualismo di tipo territoriale, quello tra Nord e Sud, adesso ne esiste uno che riguarda le università, in base al quale ci sono atenei di rango elevato che vanno sostenuti con dovizia di risorse e altri che invece possono essere abbandonati al loro destino". Queste sono le parole di Alessandro Bianchi rettore dell'università di Reggio Calabria.
Solo il 4% delle risorse è destinato agli atenei del sud contro il 76% del nord.Non ci è dato conoscere i criteri in base ai quali il Ministero ripartisce i finanziamenti.
Mi chiedo quindi se è sostenibile una politica che denigri
il sud quando tutti i politici, soprattutto durante le campagne elettorali, ci dicono che il sud è una risorsa e non un problema per il paese.