IRAQ: NO TRIONFA IN 2 PROVINCE, COSTITUZIONE A RISCHIO
Fiato sospeso per l'approvazione della Costituzione irachena dopo l'annuncio che sono gia' due le province che nel referendum del 15 ottobre hanno nettamente bocciato il testo. Sabato si era avuta notizia della vittoria del no con l'81,5% nella provincia di Salaheddin e ora la Commissione elettorale ha fatto sapere che quella sunnita di Al-Anbar, feudo della guerriglia nell'Iraq occidentale, ha respinto la bozza con il 96,95%. A questo punto saranno decisivi i risultati delle ultime quattro delle 18 province, attesi tra domani e mercoledi': se in una sola di queste il no dovesse prevalere con piu' di due terzi dei voti, la Costituzione sarebbe bocciata nonostante la vittoria complessiva del si'. In quel caso sarebbe necessario mettere a punto una nuova bozza dopo le elezioni politiche di dicembre. Nelle ultime quattro province in cui lo scrutinio non e' ancora terminato, la vittoria del si' e' data per scontata a Babel, Bassora e Arbil, e sara' quindi cruciale il voto di Nineveh, provincia a maggioranza sunnita nel nord prevalentemente curdo il cui capoluogo, Mosul, e' stato teatro di attentati e scontri interetnici.