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  1. #1
    Utente bannato
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    Sto pensando di votare SDI

    se inseriscono la revisione del concordato nel programma, io li voto... se me l'avessero detto anni fa non ci avrei mai creduto

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...lo-laico.shtml
    Il segretario dello Sdi, Boselli: «Bonino sarebbe un ministro ideale»
    Sdi e radicali: rivedere il Concordato
    Il nuovo soggetto politico in creazione punta sulla laicità dello Stato: «Nel programma dell'Unione andrà sottolineata»

    ROMA - La creazione del nuovo polo laico con i socialisti dello Sdi e i radicali porta a un rilancio di temi laici che peseranno non poco nei rapporti interni del centrosinistra. Perchè si riaprono questioni che toccano temi sensibili, come è il caso del Concordato fra Stato e Chiesa. «Va superato» dice ora il segretario dello Sdi, Enrico Boselli. Un'iniziativa che viene rilanciata dallo stesso Boselli nella puntata di «Otto e mezzo». A domanda precisa di Giuliano Ferrara («il nuovo soggetto politico socialista-radicale porrà all'Unione il problema del superamento del concordato tra Chiesa cattolica e Stato italiano), Boselli risponde: «Nel programma dell'Unione mettermo la rigorosa laicità della nostra Repubblica (..) Sono convinto che il Concordato tra Chiesa cattolica e Stato italiano vada superato. Nel programma della forza politica che stiamo facendo nascere ci sarà questo punto chiaro e limpido». E aggiunge: «Mi auguro che nel prossimo governo se vince il centrosinistra Emma Bonino diventi Ministro degli Esteri».
    ma puntualmente:

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...29/prodi.shtml

    Il leader dell'Unione: «Il tema non all'ordine del giorno»
    Addio al Concordato, l'alt di Prodi
    Il Professore boccia la proposta sulla laicità dello Stato avanzata da Sdi e radicali: «Non è nel programma dell'Unione»

    ROMA - Giù le mani dal Concordato. E' questo il senso dell'intervento di Romano Prodi che, rispondendo a Sdi e radicali che avevano rilanciato la questione della laicità dello Stato, pianta i paletti nel recinto del centrosinistra sul tema dei rapporti Stato-Chiesa.

    L'ALT DEL PROFESSORE - «Quello del Concordato - mette in chiaro il Professore - è un tema che non è e non sarà all'ordine del giorno del programma dell'Unione». Parole che sgombrano il campo dagli equivoci rimbalzati dopo l'uscita del segretario socialista Boselli. Intervenendo alla trasmissione «Otto e mezzo» Boselli si era detto convinto che il «Concordato vada superato».
    il vero schifo però erano le dichiarazioni della destra al tg1... "un altro esempio della furia demolitrice della sinistra" (o qualcosa del genere)

    ma cazzo, in questi quattro anni e mezzo hanno demolito la costituzione, la magistratura, l'università e la scuola pubbliche nonchè i conti del paese, e hanno la faccia tosta di parlare di furia distruttiva perchè si vuol rivedere il concordato?

  2. #2
    Io voto il partito di quelli che si sono stufati di 3.000.000.000 di sigle e accozzaglie diverse!
    Lascia che il futuro si avvicini quel tanto che basta per essere presente
    Non si vive di ricordi ma per avere altri momenti da poter ricordare
    Solo i colti amano imparare, gli ignoranti preferiscono insegnare

  3. #3
    oh, un altro partito( o meglio dirigenti di partito) da mettere sulla lista nera per le prossime elezioni .
    love FireFox 0.8 ......bye bye Internet Explorer.

  4. #4
    Utente bannato
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    http://www.corriere.it/Primo_Piano/P.../boselli.shtml

    «La rosa nel pugno nuovo simbolo», ovazione al congresso dei Radicali
    Boselli attacca Rutelli: «Scelte integraliste»
    Il segretario dello Sdi: «Dalla Margherita posizione sbagliata sul referendum». «Tra Prodi e Ruini sappiamo distinguere»

    RICCIONE - Tutti in piedi per Enrico Boselli. Emma Bonino, Daniele Capezzone e poi ovviamente Marco Pannella, il più commosso di tutti. Al congresso radicale di Riccione finisce con una standing ovation per l'ospite d'onore, il segretario dello Sdi. I battimani erano scattati più volte durante il suo intervento, ma quando il leader socialista dice che proporrà al consiglio nazionale del suo partito di adottare la rosa nel pugno come simbolo del nuovo soggetto è un tripudio di applausi. Pannella, seduto nel pubblico, scatta come un centometrista quando Boselli scende dal palco e lo stringe in un grande abbraccio. La reazione dell'abbracciato è di meraviglia: «Neanche allo Sdi ho mai ricevuto un'accoglienza del genere».

    Domenica di adrenalina e di novità per il popolo radicale. Si celebra la svolta radical-socialista, che è già nei fatti. La scena è tutta per Boselli che dal palco attacca con decisione la Margherita accusando il partito di Rutelli di aver compiuto una «scelta integralista» e di aver aderito al listone unitario solo perché costretta dal successo di Prodi alle primarie. È proprio con la posizione di Rutelli che Boselli spiega la decisione di uscire dal progetto della lista unitaria e di dar vita al nuovo soggetto politico con Pannella e soci. Secondo Boselli tutto è partito con il referendum sulla procreazione e «la presa di posizione di Rutelli in sintonia con quella del cardinale Ruini», in favore dell'astensione. «L'Ulivo - sottolinea - che è una creatura politica laica per definizione - non poteva sopravvivere alla scelta integraliste di una delle sue componenti fondamentali».

    Strettamente correlata la questione della laicità. Tiene banco il botta e risposta con Prodi sul Concordato, anche se Boselli evita nell'occasione di affondare il colpo. Anzi, tende la mano al leader dell'Unione che si è detto contrarissimo a una revisione dei Patti Lateranensi. «Noi radicali e socialisti - precisa - non siamo contro il mondo cattolico nel suo insieme, come se fosse un tutto unico. Sappiamo distinguere le posizioni arretrate e oscurantiste del cardinal Ruini da quelle del Professor Romano Prodi». La difesa della laicità da parte del segretario dello Sdi è comunque a tutto campo, arrivando a chiamare in causa la più alta carica dello Stato. «Per fortuna - sbotta - abbiamo un Presidente della Repubblica come Ciampi che di fronte al Papa non ha avuto nessuna incertezza nel difendere la laicità dello Stato. È chiedere troppo che lo faccia anche il centrosinistra?».

  5. #5
    SDI/ Strategic Defense Initiative? VVoVe:

  6. #6
    Non metterei la mano sul fuoco per quanto riguarda la sincerità di Boselli, ma la sua posizione è giustissima. Con una Margherita ormai succursale del Vaticano e Prodi/DS attenti a non scontentare nemmeno un singolo cardinale, ci vuole qualcuno che ponga la questione della laicità dello Stato e della revisione di privilegi di stampo medioevale quali la nomina degli insegnanti di religione.
    [supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
    L'han tirato giù tanti anni fa
    E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
    sono ancora lì che dicono che senza non si fa

    [/supersaibal]

  7. #7
    viva i compagni socialisti e radicali!

    almeno propongono qualcosa... di sacrosanto, aggiungo
    Potere e Potenza

  8. #8
    io davvero non riesco a capire come si faccia a parlare in qualche modo di democrazia senza uno stato laico. Ritengo che la laicità dello stato sia una cosa fondamentale e nessun partito avrà il mio voto rifiutando di accettare quello che dovrebbe essere un status normale ove si parli di democrazia. Quindi direi che al momento SDI può rientrare tra i miei votabili.

  9. #9
    e dire che d'alema arrivo' a dire, riguardo un proclama del papa, che "il parere del capo di uno stato amico lo ascoltava sempre molto volentieri"

  10. #10
    boselli ha ragione
    superiamo il concordato e facciamoli entrare in parlamento
    o già ci sono?!

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