e cosi' alla fine anche amnesty cedette. Una capitolazione nei confronti di tutti gli stati che non perseguono appieno la risoluzione pacifica dei conflitti.
All'ICM 2005 in Messico e' stato deciso (con una maggioranza del 60%) che esistono eccezioni in cui l'intervento armato e' giustificato. Per me personalmente una profonda delusionie, credo che presto lasciero' il mio gruppo di amnesty (per quanto perfettamente cosciente delle contraddizioni intrinseche all'assolutismo pacifista). Una tale decisione mette in dubbio tutto l'operato di a.i. fino ad ora: sara' accettabile sacrificare determinate persone per altre piu' importanti? come giustificare la richiesta di liberare solo prigionieri politici non violenti? la stessa tortura puo' forse ora essere utilizzata per evitare mali maggiori?
se per caso c'e' qualche altro membro di amnesty (Ratatuia?) che ne pensa? Oppure forse l'assolutismo pacifista e' ormai anacronistico?