Ho visto ieri sera lo spettacolo teatrale (per altro mi son dovuto fare 80Km per andarlo a vedere a Sacile visto che mi son perso la data di Gorizia ).
Bellino. Satira decisamente politica fatta con stile. Adoro Rossi perché e uno dei pochissimi comici in grado di farmi veramente ridere e non sorridere.
Stranamente nomina pochissimo "il collega che attualmente lavora come Presidente del Consiglio" e pare incentrare lo spettacolo su gag che riguardano, in un certo senso, l'integrazione razziale, la paura del "diverso" che porta alle "ronde padane". Si nota il lavoro di perenne aggiornamento fatti sui testi per adattarlo all'attualità: si nomina il virus dei polli, la finanziaria, la guerra "preventiva" che "Lui" non voleva fare e altre amenità.
Piaciuto molto lo sketch "dell'autostrada" che non avevo mai sentito recitare dal vivo anche se proviene dal precedente "il Signor Rossi e la Costituzione".
Carina la storia finale che poteva essere una di quelle catene di buoni sentimenti che girano per mail.