il titolo del 3d (ho sbagliato a scriverlo) è: apprendimento
Oggi al posto dell'ora di Analisi I ci è stato fatto un discorso sull'apprendimento in ambito universitario (ma anche scolastico).
La tipa sosteneva che circa il 70% degli studenti non riesce ad afferrare i concetti subito a lezione (in una lezione ragionevolmente..ma non troppo..se fosse facile tutti capirebbero.. difficile), il 20% capisce a malapena l'argomento che si sta spiegando, il 5% capisce ragionevolmente bene e il 5% finale capisce molto bene.
Dunque su 100 ragazzi statisticamente solo 10 capiscono le lezioni e hanno bisogno di poco studio a casa mentre la stragrande maggioranza (90% statistico) ha bisogno di umiltà, volontà e studio,studio,studio.
Questa cosa dell'apprendimento è a mio avviso molto importante.. e l'ho ritenuta piu' utile della stessa lezione di analisi...(non so perché stiamo girando queste signore a spiegare queste cose).
la stragrande maggioranza delle persone si è trovato, si trova e si troverà nella situazione di faticare ad apprendere nuovi concetti.
Gli aspetti più importanti nello studio sono la volontà, il desiderio dimigliorarsi e di costruirsi un futuro e la curiosità.
Ciò premesso, ci ha dato il seguente consiglio: Lettura approfondita della lezione dal librodi testo dopo la spiegazione e l'anticipazione di una decine di pagine dallibro di testo della prossima lezione.
Questo approccio, che deve essere COSTANTE, consentirà di seguiremeglio lezioni e di migliorare l'apprendimento. Ovviamente la regola fondamentale èstudiare, studiare, studiare.
Io capisco ragionevolmente bene a lezione ed ho bisogno (non lo dico per vantarmi) di poco studio...ma non per questo sono uno bravo perché mi manca a tratti la volontà di studiare (cosa ben peggiore).
Comunque alla fine è proprio questo che distingue i cosiddetti ''bravi'' dai cosiddetti ''asini'': il capire SUBITO le cose.
Questo è quello che ho capito dal discorso della tizia (che sostiene di osservare il fenomeno da anni).
A questo punto ho pensato che,secondo me, l'uomo è fatto così: appena vede cose nuove si sente sbandato, non sa che fare.. i ragazzi bravi.. che sono ripeto pochissimi rispetto alla stragrande maggioranza che ha bisogno di studiare.. invece, sono quelli che riescono ad afferrare subito i concetti e necessitano di poco studio.
Messa su questo punto la questione mi verrebbe da consigliare di frequenntare l'univ solo a coloro che hanno un discreto apprendimento: coloro che a lezione non riescono ad afferrare manco il 50% delle cose a mio avviso farebbero meglio a starsene a casa.
Questo discorso è molto complesso, le variabili da considerare sono davvero tante.
IL mio punto di vista su questo argomento è che secondo me l'uomo per natura è portato a non afferrare subito i concetti mentre sono solo delle eccezioni (i bravi appunto) a capirle subito. Ma i bravi sono un'eccezione, la regola resta studiare.