Devono farlo per noi, non me lo spiego altrimenti.
Non fosse mai che la politica diventasse una cosa seria, nella quale le decisioni sono prese mettendo a sistema un certo numero di posizioni e trovando una soluzione di concerto. Troppo seriosa, estranea, non allineata, sarebbe la politica. E allora cosa fare per rendere tutta la manfrina simile al braciere televisivo? Buttarla sulle questioni personali anche lì, facendo risaltare i retroscena, la singola battuta e le lacrime dei protagonisti, spogliandoli di quella veste istituzionale e rigorosa che attiene al contesto parlamentare. Ma mi domando e dico: questo modo di fare non rischia di distrarre il cittadino, il lettore, anzi, l'elettore, dal nocciolo della questione, dall'oggetto del dibattimento? Meglio le lacrime di un comma di legge.
Qui , per esempio.