Il Sole24Ore di oggi dà notizia che il governo ha raggiunto un'accordo con i legali della famiglia di Marco Biagi (il consulente governativo ucciso dalle BR, padre della legge che porta il suo nome), per concedere un risarcimento di 5,5 milioni di € a fronte della "mancata scorta" che ne causò l'uccisione.
Ah, preciso che il titolo non fa una piega, nè vuol essere insultante nei confronti di Marco Biagi.
Chi sa, sa perchè ho scritto così.