ciao a tutti!
come al solito sono qui per sfogarmi, mettere in piazza un po' di fatti miei e chiedere consigli a qualcuno che non mi conosce e possa vedere la situazione dall'esterno.
un anno fa arrivavo in germania (senza sapere una parola di tedesco) accolta da un'associazione finanziata dall'unione europea, dove ho svolto un servizio volontario nell'ambito dell'assistenza ai disabili. avevo a disposizione vitto, alloggio, assicurazione medica e un po' di soldini per me. bello veramente..
certo mi sono fatta il mazzo a spingere carrozzine 10 mesi, a fare workshop di informatica con pazienti che capiscono a malapena come si gioca al solitario di windows (materia principale dei miei corsi) e a lavorare nel caffe' del centro, pero' e' stato divertente, mi ha aperto nuove prospettive, mi ha fatto vedere un mondo migliore e tolto finalmente la paura del diverso.
e poi praticamente avevo una rete sotto, ogni volta che stavo per cadere guardavo e dicevo "tanto non mi faccio male.."
a luglio e' finita la pacchia, sono tornata a casa ma la camera dove vivevo e' gia' stata affittata da un'altra persona, dai miei non ci posso resistere piu' di tanto e il mio ragazzo vive ancora qui, cosi' non ci ho pensato due volte e sono tornata su.
adesso sono in un cosiddetto "periodo nero": la rete non c'e', il contratto scade il 2 dicembre e poi? di nuovo a lavorare al ristorante? tornare a casa e mollare tutto (fidanzato compreso) come suggeriscono (o meglio intimano) i genitori? oppure tentare la fortuna e iniziare a studiare a brema (non si pagano le tasse universitarie ma non si puo' lavorare piu' di tot ore alla settimana e non si puo' guadagnare piu' di tot al mese).
il tutto tenendo conto che il mio ragazzo lavora quando puo'.. e non si sguazza nell'oro al momento.. anzi