Costretto a casa da una forma influenzale piuttosto tenace, ho aperto le porte alla parte più generosa di me.
Un mio amico doveva uscire a cena con la morosa, che ha da tre o quattro mesi (ancora in fase "Ti devo stupire? Va bene, ti stupirò!"), e non sapeva dove portarla.
Chiede a me.
Al telefono, oggi pomeriggio, gli consiglio un bellissimo ristorantino in collina, con camino acceso, travi a vista, cibo ottimo, prezzi bassi e bella gente.
In realtà trattasi di buco pazzesco frequentato da anziani ballatori di liscio con prezzi onesti, cibo decente, pannelli in materiale sarcazzistico, niente travi, niente camino.
Un cesso, c'ero finito due mesi fa circa con una mangiata.
Messaggio ore 21.10: "Ma che posto è? Non c'è il camino, non c'è niente!! C'è il piano bar!".
Non gli rispondo.
Messaggio ore 21.18: "Ci siamo seduti, ma fa schifo. Stanno cantando "Strada facendo" di Baglioni".
Ora il sabato sera in casa ha un altro sapore.
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