Se non volete leggerlo tutto non leggetelo affatto... leggerne parte sarebbe utile come imparare il turbo pascal... ma io l'ho letto tutto e devo dire che mi è piaciuto davvero molto. La fonte è www.disinformazione.it (non so se è spam ma credo che la fonte vada scritta no?. Ecco il testo: buona lettura
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Una accelerazione da contrastare
E’ chiaramente in atto una forte accelerazione degli eventi connessi al terrorismo. La strategia di chi muove le leve di questo fenomeno ha impresso un ritmo incalzante alla realizzazione del nuovo tipo di conflitto mondiale: quello tra civiltà e culture differenti, ed in particolare tra Islam e Occidente. La successione delle esplosioni, e l’innalzamento del livello generale di ansia, odio e paura stanno producendo un allargamento rapido delle aree grigie nell’atmosfera psichica della Terra. Questo ha una influenza diretta sull’interiorità di ognuno di noi. E’ una sfida crescente alle nostre capacità di trasformare i fatti, i pensieri ed i sentimenti negativi in occasioni di crescita.
L’unica risposta positiva possibile a questo “avvitamento” negativo della situazione, accuratamente gestito dalle forze oscure, è quella di adottare una strategia cosciente di ribaltamento degli impulsi negativi.
Per prima cosa occorre seguire con estrema attenzione, lucidità e grande disincanto i tentativi crescenti di condizionarci. E quindi evitare di chiudersi, e “passare all’offensiva” per trasformare in Bene quello che si presenta come Male, attraverso un aumento deciso delle nostre attività ispirate dall’amore nei confronti degli altri, nella vita quotidiana di ognuno.
Amare gli altri significa fare quello di cui le persone intorno a noi hanno bisogno per la loro crescita, senza egoismi… E che noi, proprio noi, possiamo dare… del nostro tempo, della nostra capacità, dei nostri talenti, del nostro denaro: amare significa dare pezzi di sé, in senso letterale, senza chiedere nulla in cambio. Come fa il Sole con la Terra. E significa anche informarsi a vicenda, chiarirsi le idee, sostenersi, darsi fiducia e speranza in questi tempi di grande sfida…
La nostra capacità di illuminare le aree grigie intorno a noi è molto più forte di quanto non pensiamo: usiamola…
Solo le nostre aree grigie interiori, sollecitate dalle forze oscure, possono consentire progressi nelle strategie del Male. Tagliamo loro gli alimenti! Illuminiamole con la nostra luce!
A seguire alcune ulteriori considerazioni su alcuni temi che emergono in questi giorni con particolare evidenza.
Chi è un “terrorista”
Chi sono questi ragazzi che si suicidano? Se facciamo due conti, su quanti giovani negli ultimi mesi si sono fatti saltare in aria uccidendo innocenti in giro per il mondo, il numero che viene fuori è impressionante... Qualcuno li disprezza come nemici oscuri da odiare e basta, qualcuno dice che rappresentano un mistero, qualcun altro che si tratta di problemi psichiatrici…
Ma sono tante giovani vite spezzate, veramente tante… E’ possibile liquidarle cosi?
In effetti come stanno le cose? Cosa spinge un ragazzo in genere di buona famiglia, con una cultura spesso medio-alta, a trasformarsi in un suicida-omicida?
A ben guardare alla base c’è la stessa cosa che spinge tanti di noi in occidente verso vere e proprie epidemie di depressione, di attacchi di panico, verso forti e crescenti crisi esistenziali…
Alla base c’è che l’occidente sviluppa al suo interno ed esporta con prepotenza un modello di vita e di civiltà che è un vero e proprio deserto dell’anima. Un modello le cui linee portanti si basano sul soddisfacimento e sullo sfruttamento industriale degli istinti più bassi, dei sentimenti più poveri. E questa cosa non funziona né per l’umanità occidentale né per quella del resto del mondo. Perché nei cuori di tutti gli uomini sta silenziosamente crescendo il desiderio di “ideali”, di una vita che dia soddisfazione alle sfere più alte del nostro essere. Questo deserto dovrebbe essere popolato di ideali e trasformato in un giardino dello spirito. Invece la nostra società occidentale lo riempie solamente di “miraggi”, di elementi virtuali che certo non tolgono la sete…Anzi la aumentano…
Noi occidentali in effetti non esportiamo “democrazia”: quello che facciamo è imporre nel mondo deserti dell’anima, indebolimento dei corpi, negazione dello spirito…
Questa è la realtà… I “grandi” leader politici che proclamano che esportiamo “libertà” non si rendono conto – nella migliore delle ipotesi – che, oltre alla morte ed alla violenza, esportiamo soprattutto infelicità, aridità di cuore, pensieri egoistici, materialismo.
La libertà vera è tutt’altra cosa: è libertà di crescere privi di condizionamenti… E’ libertà di esprimersi con amore creativo in quanto esseri spirituali. E’ la libertà di avere intorno e dentro di noi le condizioni per diventare migliori.
Questa strategia perversa che pervade il nostro sistema politico, culturale, sociale ed economico trova le sue fonti nascoste di ispirazione nei gruppi oscuri di cui abbiamo già parlato negli articoli precedenti. Sono quegli stessi gruppi che da una parte cercano in tutti i modi di creare e di allargare i deserti dell’anima, e dall’altra operano attivamente per sfruttare i risultati e le reazioni derivanti da questa operazione.
Per quanto riguarda il mondo islamico, i giovani di quelle culture sono spesso fortemente idealisti, e certamente il modello occidentale - culturalmente estraneo, e portato avanti in punta di eserciti, di basi militari, di proposte materialiste e di saccheggio delle risorse economiche – appare come qualcosa di alieno e pericoloso, da combattere in tutti i modi.
Questi ragazzi cercano di salvare se stessi ed i loro paesi dalla prepotenza dei nostri deserti di ideali.
Il dramma è che le stesse congreghe oscure, con i loro terminali nel mondo islamico, rastrellano migliaia di poveri giovani assetati di ideali, indirizzandoli in modo perverso verso direzioni del tutto deviate. Di violenza, di fanatismo, di odio…
Il contesto islamico, addormentato da secoli di dominazione economica occidentale, e dalla onnipotenza di governi corrotti dipendenti dalle centrali oscure, non ha fino ad ora trovato al proprio interno le forze necessarie per impedire questa deriva: le forze ed i gruppi che si richiamano a contenuti ideali di tipo spirituale sono in quei paesi, ancor più che da noi, rari come le mosche bianche.
E’ il deserto degli ideali che crea i presupposti per i maggiori scompensi nelle interiorità individuali e nella psiche collettiva della civiltà occidentale. E lo stesso deserto riempito di miraggi virtuali è il terreno di coltura per le reazioni inconsulte e deviate nel mondo islamico.
Qualsiasi intervento di energie ed azioni positive deve occuparsi di tentare di modificare questa situazione alle sue radici, e non solo nei suoi effetti: bisogna irrigare il deserto con le acque vive degli ideali spirituali elevati, quelli che possono far vibrare le componenti superiori di ogni uomo… Altrimenti il deserto continuerà ad avanzare, nei cuori e nelle menti occidentali ed in tutto il mondo.
Azioni ispirate dall’amore in ogni campo: dal privato quotidiano al sociale, alla politica, all’economia, alle finanze, ai processi industriali…
Ma che cosa è un ideale?
Per dirla in modo semplice e pratico, la spinta verso un ideale è quella tensione verso il Bene che c’è in ognuno di noi. Verso quell’ordine superiore fatto di giustizia, di bellezza, di saggezza e di amore, che sentiamo in noi, e che vorremmo vedere ovunque. Si tratta in effetti dell’impulso a ritrovare quel mondo spirituale che esiste realmente… Che è anzi la vera realtà, nella quale eravamo prima di nascere, e della quale abbiamo una forte ed inconscia nostalgia. Quello che non ricordiamo è che siamo qui sulla Terra proprio per ricostruirlo noi, con le nostre forze, lavorando nel mondo della materia e delle relazioni con gli altri. La nostra crescita consiste proprio nel ricordare un po’ alla volta il progetto e nel metterlo in pratica in questo mondo.
La nostra vita si compie nel rendere nostro e nel realizzare un ideale divino.
Ma come si fa a sapere se un ideale è corretto o deviato?
I terroristi europei, così come ora quelli islamici, così come gli integralisti nazisti, fascisti, comunisti, ecc.. si sono sempre mossi per un ideale che in partenza appariva nobile, superiore, positivo… senza rendersi conto degli elementi di deviazione che poi li hanno coinvolti in terribili tragedie. Questo è avvenuto e avviene perché ogni volta a quell’ideale è mancata la linfa vitale di ogni vero ideale: l’amore puro. Altre considerazioni ogni volta sono diventate prevalenti, e questo ha fatto sì che impulsi positivi si trasformassero in immani vortici oscuri.
L’unità di misura di ogni ideale è in fondo semplice: l’amore puro e disinteressato.
Non un amore egoista, di parte, fazioso, condizionato da ma e da se… Un amore puro e disinteressato per la Terra e per tutti gli uomini che ci vivono sopra, senza preferenze…
Il mio ideale comporta il sacrificio della sfera di libertà o delle possibilità di crescita di qualcuno?
Allora c’è qualcosa che non va… Il mio ideale comporta la morte di qualcuno, o la violenza contro qualcun’altro, sia pure per un cosiddetto “Bene superiore” ? Allora c’è qualcosa che non va… Il mio ideale comporta che prima di tutto devo assicurare la mia tranquillità e quella dei miei cari, anche se questo sacrifica gli altri? Allora c’è qualcosa che non va…
Il mio ideale forse è comportarsi come il Sole, che brilla ed ha la sua massima gloria nella dare luce e calore a tutti, senza distinzioni, usando particelle dei suoi vari corpi, senza chiedere nulla in cambio…
Scoprire le finzioni – lo “scontro tra civiltà”
Quella di scoprire le strategie oscure è una necessità dei nostri tempi: scoprire le “finzioni” che vengono create ed esporle il più possibile…
Così facendo si pongono le basi per una nuova visione del mondo, per non essere condizionati e trascinati… per decidere più liberamente cosa fare e come farlo.
Le finzioni sono tantissime. Quando poi l’umanità comincia a seguirle ed a crederci, da virtuali diventano reali… e tragiche.
Citiamone in sintesi una di grandissima attualità: lo scontro tra civiltà, tra Occidente ed Islam.
E’ una creazione del tutto artificiosa da parte delle solite centrali. Uno scontro che di per sé non esisteva, e che è stato creato “a tavolino”. La sua realizzazione viene perseguita con grande forza e con grande spiegamento di mezzi da molti anni.
Il fine è quello di condizionare la crescita della coscienza di tutti gli uomini, ed in particolare del mondo occidentale, che per una serie di motivi sta svolgendo un compito di punta avanzata dei “risvegli” spirituali.