Stavolta giocatevi i numeri, se ci sono, perché ragazzi io una cosa così non l'ho mai vista.
Sono in camera mia, c'è altra gente ma non la vedo, perchè quando mi giro si spostano. Allora penso: ueh, seconda elementare oggi, eh? A un certo punto entrano questi insetti stranissimi, sono tutti colorati, assomigliano a delle vespe. Sono coloratissimi e trasparenti, come se fossero fatti con i palloncini. Uno di questi si gonfia sino a dimensioni spaventose. Io ho paura e sono affascinato allo stesso momento, sto per gassare tutti questi splendidi esseri con una bomboletta di barolo spray, quando l'insettone si trasforma in una splendida ragazza, che ovviamente si presenta come la donna della mia vita. Il dialogo tra me e lei è:
Lei: - Ti amo.
Io: - Sì, ok.
Lei è buona, intelligente, sincera, ma...
Io: - Non dirmelo.
Lei: - Sì, è come pensi.
Io: - E ti pareva.
Lei è di una razza aliena di insettoni colorati che si trasformano in splendide ragazze che però lì hanno i denti. Nel sogno penso: fico, i maschi del loro pianeta avranno uno spazzolino, al posto del coso? E me la rido. Anche lei ride per il mio pensiero bizzarro (legge nel pensiero, ovviamente, ed essere un personaggio di un mio sogno l'aiuta decisamente), insieme ridiamo quando a un certo punto entrano altri insetti spaventosi, che però hanno la testa dei mostri di Quake 3 e io so che se mi pungono divento uno zombie. Allora riprendo la bomboletta anti insetti onirici, e comincio a spruzzare senza quartiere, uccido anche gli altri insetti colorati che si trasformeranno in altre splendide ragazze ginodontomunite, quando entra in stanza una tizia della mia compagnia che ha la proprietà di parlare a mitraglietta, allora visto che ci sono gasso anche lei e la infilo nell'armadio dove ci sono i miei vestiti. Mentre chiudo l'armadio con lei che boccheggia e sbava, perché parla talmente tanto che cerca di parlare anche mentre sta morendo, penso: che cacchio di sogno.
Il primo che mi chiede se ho pagato l'aranciata, lo stronco.
Questa è arte moderna, non sono sogni.