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  1. #1

    cose che non dovrebbero succedere

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...3/biella.shtml

    A Trivero, in provincia di Biella. Debora Rizzato aveva 25 anni Uccisa dall’uomo che la violentò 10 anni fa In passato lo aveva denunciato. Caccia nella notte all’omicida
    Debora Rizzato aveva 25 anni (Ansa)

    TRIVERO (Biella) - «Un animale», così lo chiamano in paese. Ma quell’animale aveva trovato la sua preda: e la sua preda aveva 14 anni. Era il 1995. Lui la violentò. Fu condannato a tre anni. Poi per altri sette di fila, tra un processo e l’altro, l’ha perseguitata, minacciata, aggredita di nuovo, sempre fra quelle quattro strade dove tutti sapevano. E dove anche altre ragazze erano sue prede, ma nessuna come lei: «Devi stare con me. Se testimoni contro di me ti ammazzo, e ammazzo anche i tuoi». Ieri mattina all’alba, in una strada deserta sotto la neve, in Piemonte, l’ossessione è finita: Emiliano Santangelo, pregiudicato 32enne, ha massacrato con sette coltellate alla schiena Debora Rizzato, 25 anni, operaia biondina di una fabbrica tessile; questa è almeno l’accusa - omicidio volontario - per la quale è ricercato.

    Per essere più sicuro avrebbe investito la sua vittima con l’auto, mentre lei cercava di fuggire nella neve: prima o dopo le pugnalate, ancora non si sa bene. Ma si sa bene che l’uomo si portava addosso una catena di denunce e reati sessuali o comunque di violenza, estorsioni, truffe, anche in altre parti d’Italia; ed era seguito da medici, curato con psicofarmaci. Almeno sulla carta, in teoria: perché da dieci anni Debora chiedeva aiuto; non ha trovato ascolto. E l’assassino, ieri a tarda notte, era ancora braccato. «Molto pericoloso» lo definiscono i bollettini di ricerca. Ma non da ieri: da sempre. Omicidio annunciato. Tutto è accaduto in un fazzoletto di monti e pianura, nel cuore di quella «factory land» biellese e torinese dove centinaia di ipermercati o mobilifici e anche vecchi lanifici, non si chiamano quasi mai negozi o fabbriche ma solo «outlet», «megastore» o appunto «factory».

    [...]


    Ci ho pensato a lungo prima di postare questo thread.
    Si dicono sempre le stesse cose trite e ritrite alla fine, e ci si fa il sangue amaro. Però queste cose qui non dovrebbero succedere, mai.
    Magari, però, facendole sapere, ci si rende conto che purtroppo succedono, e bisogna far qualcosa.


    (scusate l'italiano e le ripetizioni)

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di DydBoy
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    Maledetto bastardo.
    Spero tu possa soffrire tanto.
    Davvero.

  3. #3
    sul 3ad della prof porno si è accennato a questo
    …• Quello che facciamo in vita riecheggia per l'eternità •…

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    …• Io sono Ciuck •…

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di ZaMM
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    Questa cosa ha impressionato molto anche me, e sapevo solo le cose dette al tg, mancavano molti dettagli... fa paura una società che non ha alcun potere (voglia?) di difenderti. Poi la gente si inventa giustiziere della notte... ma dagli torto...

  5. #5
    Semplice: 25 anni di carcere per complicità in omicidio allo psicolgo, pischiatra o chi che ha certificato che poteva essere curato a piede libero e non rinchiuso in un manicomio criminale.
    [supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
    L'han tirato giù tanti anni fa
    E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
    sono ancora lì che dicono che senza non si fa

    [/supersaibal]

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di nazgul
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    La sua fortuna è stata non aver trovato un padre di quelle che molestava più delinquente di lui
    HIC SUNT LEONES
    Ma tu come campi? Mah faccio cose...vedo gente
    il cambiamento non è mai doloroso, solo la resistenza al cambiamento lo è

  7. #7
    [supersaibal]Originariamente inviato da ZaMM
    Questa cosa ha impressionato molto anche me, e sapevo solo le cose dette al tg, mancavano molti dettagli... fa paura una società che non ha alcun potere (voglia?) di difenderti. Poi la gente si inventa giustiziere della notte... ma dagli torto... [/supersaibal]
    E non solo mi ha impressionato, ma mi ha messo tanta tristezza. L'angoscia con cui ha dovuto vivere questa ragazza, e la tragica fine, quasi nell'indifferenza generale.

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    Inoltre ancor oggi si troppo poco, partendo dalla scuola alla famiglia passando per la classe politica e i mezzi di comunicazione, per sensibilizzare la società a non vedere le donne come un usa e getta di cui si è padroni.

  9. #9
    [supersaibal]Originariamente inviato da lookha
    Inoltre ancor oggi si troppo poco, partendo dalla scuola alla famiglia passando per la classe politica e i mezzi di comunicazione, per sensibilizzare la società a non vedere le donne come un usa e getta di cui si è padroni. [/supersaibal]
    No qui si tratta proprio di una precisa responsabilità individuale. Un maniaco che alla fine ha ucciso quella poveretta. Lo sbaglio non è la sensibilizzazione. Lo sbaglio è non aver fatto nulla per quella ragazza. Anche perchè nel biellese sono sicuro che non c'è tutto il lavoro giudiziario che c'è in una grande città.
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    [supersaibal]Originariamente inviato da vificunero
    No qui si tratta proprio di una precisa responsabilità individuale. Un maniaco che alla fine ha ucciso quella poveretta. Lo sbaglio non è la sensibilizzazione. Lo sbaglio è non aver fatto nulla per quella ragazza. Anche perchè nel biellese sono sicuro che non c'è tutto il lavoro giudiziario che c'è in una grande città. [/supersaibal]
    Evidentemente.
    Non sto dicendo che non sia una responsabilita individuale, ci mancherebbe altro.
    Quello che dico è che non è la stessa cosa vivere in una societa dove la donna è vista e considerata come corpo con poco cervello.
    O dove si è ancora costretti a cercare soluzioni come le quote obbligatorie in politica perchè siamo in una società dove la donna è semplicemente e chiaramente discriminata.
    Credo che vivere in una società dove la donna non è discriminata aiuta a combattere fenomeni come le violenze sessuali.

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