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  1. #1
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    Vittoria della crudeltà

    E rassegnazione di chi assiste impotente:

    Per chi si è battuto contro l'esecuzione capitale di un giovane Australiano a Singapore, resta solo la possibilità di attuare un minuto di silenzio. La stessa famiglia, rassegnata, chiede di poter riabbracciare il loro caro per l'ultima volta.

    SYDNEY (Australia) - Un minuto di silenzio per la morte di Nguyen Tong Van. E' l'ultima cosa che resta agli australiani per il giovane condannato a morte a Singapore per spaccio di eroina. I rappresentanti delle chiese cristiane e parlamentari dei diversi partiti hanno chiesto ai cittadini un minuto di silenzio venerdi' mattina, quando sara' impiccato il 25enne arrestato nel 2002. Aumentano in Australia le manifestazioni di solidarieta', ma ormai anche la famiglia ha perso la speranza e chiede solo di poterlo abbracciare un'ultima volta prima dell'esecuzione. La madre e il fratello gemello, infatti, lo incontrano quotidianamente ma separati da un vetro. (Agr)

    Fonte
    Giusto qualche giorno fa si discuteva del risalto che viene dato ad alcune pene capitali rispetto ad altre; oggi ne ho avuto la conferma. Cercare informazioni in Italiano su questa vicenda mi è sembrato arduo :/

    Due paginette sulla vicenda:
    http://www.quaderniradicali.it/agenz...=read&nid=5331
    http://www.quaderniradicali.it/agenz...=read&nid=5454
    Lo Stato deve dare ai cittadini, come diritto, ciò che la mafia dà come favore.
    Carlo Alberto dalla Chiesa

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  2. #2
    resta la domanda... perché uno si accanisce a commettere certi reati in paesi stranieri sapendo di rischiare la pena capitale?

    E' come camminare in un campo minato consapevoli di poter saltare da un momento all'altro.

    E gli australiani dovrebbero fare la veglia anche quando viene condannato a morte un loro non concittadino.
    Corsi di informatica a Roma. Dite che vi mando io...

    « I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi: sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli. »

  3. #3
    Utente di HTML.it
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    Re: Vittoria della crudeltà

    [supersaibal]Originariamente inviato da Sky
    Giusto qualche giorno fa si discuteva del risalto che viene dato ad alcune pene capitali rispetto ad altre [/supersaibal]

    Appunto.
    Il re è nudo (cit).

  4. #4
    Dal '91 ad oggi circa 400 persone sono state impiccate a Singapore, la maggior parte per traffico di stupefacenti. Non ci vanno leggeri e dubito fortemente che ci sia qualche speranza per questo caso specifico.

    Una media di 26 esecuzioni capitali all'anno -.-
    Tu schiavo di Hedwig. Ora tu fa quello che dice Hedwig.

    If you're going to San Francisco be sure to wear some flowers in your hair.

  5. #5
    Utente di HTML.it
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    [supersaibal]Originariamente inviato da jamesev
    resta la domanda... perché uno si accanisce a commettere certi reati in paesi stranieri sapendo di rischiare la pena capitale?

    E' come camminare in un campo minato consapevoli di poter saltare da un momento all'altro.

    E gli australiani dovrebbero fare la veglia anche quando viene condannato a morte un loro non concittadino. [/supersaibal]
    Sei serio?
    Il re è nudo (cit).

  6. #6
    Utente bannato
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    [supersaibal]Originariamente inviato da jamesev
    E gli australiani dovrebbero fare la veglia anche quando viene condannato a morte un loro non concittadino. [/supersaibal]
    ci si ricorda delle cose solo quando se ne è toccati in prima persona.

    per il resto sarebbe da conoscere la storia del tipo. di certo non sembra una cosa molto furba spacciare in quel posto.

  7. #7
    [supersaibal]Originariamente inviato da aeterna
    ci si ricorda delle cose solo quando se ne è toccati in prima persona.

    per il resto sarebbe da conoscere la storia del tipo. di certo non sembra una cosa molto furba spacciare in quel posto. [/supersaibal]

    non sembra molto furbo spacciare.

  8. #8
    [supersaibal]Originariamente inviato da nillio
    Sei serio? [/supersaibal]
    si.
    Quella è la legge che vige in quel paese. Se la persona lo sapeva si è assunto i rischi, se non lo sapeva mi dispiace per lui.

    E se si è contro la pena di morte, lo si deve essere sempre e non solo quando viene condannato un concittadino.

    Non vorrei che il mio realismo fosse confuso con cinismo gratuito, che è un'altra cosa.
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  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di indre
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    re

    non conosco i dettagli, chi è costui o che cosa ha fatto..
    ma se ci sono regole si sanno le conseguenze..
    potrebbero essere un po meno severi sullo spaccio..
    su altre cose va bene così..
    cmq lo so a priori..
    in quel posto le leggi le applicano "sembra", giusta o non giusta...
    magari fosse così anche da noi...
    se ci fosse la pena di morte per spaccio poi saremmo quattro gatti..
    chi mi fa compagnia poi?
    When I was young I used to pray for a bike. Then I realized that God doesn't work that way. So I stole a bike and prayed for forgiveness.

  10. #10
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    [supersaibal]Originariamente inviato da jamesev
    resta la domanda... perché uno si accanisce a commettere certi reati in paesi stranieri sapendo di rischiare la pena capitale?

    E' come camminare in un campo minato consapevoli di poter saltare da un momento all'altro.
    [/supersaibal]
    Si arriva all'utilità della pena di morte, totalmente inutile, altrimenti non ci si porrebbe tale domanda. In più in questo caso, a quanto ho letto in fondo al primo articolo che ho riportato, il condannato era diretto in Australia, e solo in transito a Singapore.
    Lo Stato deve dare ai cittadini, come diritto, ciò che la mafia dà come favore.
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