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  1. #1

    jazz, locali e musica dal vivo

    ho la fortuna di tenere la direzione artistica di un locale qui a pesaro: per lavoro ed interesse personale, ovviamente, mi informo su quanto succede nelle altre città.

    a pesaro, diciamo, la situazione per i jazzisti comincia a muoversi: c'è un jazz club, parecchi locali fanno suonare, eccetera. abbiamo tuttavia sempre pensato, noi pesaresi, di vivere in una città "sfigata": pochi eventi, pochi concerti, poco tutto.

    gira che ti gira, invece, pare che (quasi) dappertutto la situazione sia la stessa: per un jazzista (nonostante si assista ad un revival, negli ultimi anni) è sempre difficile trovare ingaggio in locali, ovunque si vada.

    voi come vivete la cosa, da spettatori?

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di power83
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    Ciao..io abito a 40 Km da milano e nella mia zona non ci sono locali per sentire jazz (per suonare ancora meno!) per sentire buona musica jazz si va a Milano ma cnche li ci sono ben pochi locali.. i più famosi: Blue note (sicuramente il migliore ma privilegia artisti stranieri) Le scimmie (non ci sono + artisti di grande calibro) la salumeria della musica (sta "crescendo" bene)..poi qualche localino ma niente di che!
    In Italia la situazione è uguale per tutti!...

    Oppa

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Angioletto
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    beh..non sono un appassionato ma voglio conoscere il genere..

    in estate ho zompato (causa forfait di un amico), tutta una manifestazione, durata diversi giorni..mi pare a poggiomarino..boh

    il 20 dicembre ci riprovo: dovrebbe esserci uno spettacolo all'edenlandia (Napoli-Fuorigrotta)..

    ma penso ci sia molto spazio dalle mie parti, soprattutto durante la stagione estiva..

    ma parlo da inesperto..
    Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di power83
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    I festival li fanno un pò ovunque...umbria jazz festival...verona jazz...monza...ecc...
    Ma durano una o due settimane al max!

    Oppa

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di Uanne
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    sempre da non conoscitore, qui hanno fatto una discreta rassegna con artisti del calibro di rava, pieranunzi, bobby previte e a padova, alcuni giorni fa ho visto che è passato mccoy tyner, però del sottobosco non saprei dirti
    A me mi dà la carica, agli italiani gli dà la carica

  6. #6
    Fin quando stavo in Sardegna...Jazz con la J maiuscola, a Pavia non esiste.
    Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
    foto

  7. #7
    mancano, credo, i classici "locali sotto casa". quelli che ci sono privilegiano pianobar o dj, per mille motivi... bisognerebbe interrogarsi sul perchè e trovare delle soluzioni.

    una potrebbe essere quella di riuscire a far riscoprire la musica di qualità, sia essa free jazz o tango, barocco o bossa nova.

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di power83
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    beati voi...!
    Oppa

  9. #9
    A Firenze hanno aperto due nuovi locali con una programmazione prevalentemente jazz...

    Poi c'è il Jazz Club in cui suonano sempre gli stessi jazzisti fiorentini, e il Pinocchio che fa bei concerti ma è aperto solo il sabato in un circolo Arci.

  10. #10
    [supersaibal]Originariamente inviato da yuri refolo
    mancano, credo, i classici "locali sotto casa". quelli che ci sono privilegiano pianobar o dj, per mille motivi... bisognerebbe interrogarsi sul perchè e trovare delle soluzioni.

    una potrebbe essere quella di riuscire a far riscoprire la musica di qualità, sia essa free jazz o tango, barocco o bossa nova. [/supersaibal]
    Il problema non riguarda solo il jazz, dieci anni fa qui (e ti parlo di una piccola cittadina di provincia, culturalmente moooolto moscia) c'erano diversi locali dove si suonava di tutto, dal rock al blues, dal metal al folk, al jazz. La situazione è radicalmente cambiata con l'avvento delle tastierine e delle basi programmate, ti arriva un cazzone o una cazzona che spesso non sa neanche cantare, tiene il volume della base a manetta per coprire i difetti della voce, ma al gestore costa un quinto. Posti dove si suona regolarmente dal vivo, da sette-otto che erano, non ne esistono più, si può sentire qualche gruppo solo in qualche posto ma occasionalmente e come "evento speciale".
    [supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
    L'han tirato giù tanti anni fa
    E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
    sono ancora lì che dicono che senza non si fa

    [/supersaibal]

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