Ciao a tutti,
vorrei che tutti insieme chiarissimo la legislazione corrente del wi-fi.
Sono un pò ignorante in materia ma scriverò quello che ho capito e magari spero che qualcuno voglia correggermi e integrare altro materiale.
Per quanto riguarda la frequenza, in Italia così come in altri paesi viene usato uno spettro di frequenze intorno ai 2,4 GHz. Il Wi-Fi opera quindi poco al di sopra delle bande regolamentate utilizzate dai telefoni cellulari GSM, situate intorno a 0,9 GHz e 1,8 GHz. Si noti che mentre l’uso delle frequenze utilizzate dai telefonini è soggetto a licenza (e quindi solo chi è autorizzato, come le compagnie telefoniche, può trasmettere), la banda di 2,4 GHz invece non lo è: questo per permettere a tutti di utilizzare le tecnologie Wi-Fi.
(da uni-bocconi.it, clicca qui per l'articolo)
Per quanto riguarda invece la potenza del segnale radio, qua in Italia abbiamo delle restrinzioni. Infatti il segnale non deve superare i 100mW (attenzione a quando si compra materiale dall'estero, potrebbe non essere a norma).
Chiunque può crearsi un rete wi-fi a casa propria. Quando però vuole fare trasmissioni all'esterno le cose si complicano.
Anche se non ci sono delle licenze limitate per la fornitura del wi-fi, è comunque necessario avere un autorizzazione.
Ecco alcuni casi:
- Se si tratta di un azienda che vuole offrire un servizio a tutti è necessario rispettare i parametri tecnici, pagare i contributi (vedi art.4 Decreto Ministeriale di regolamentazione dei servizi Wi-fi ad uso pubblico).
- Se si tratta di un privato che vuole collegarsi ad un altro privato invece [...da completare].
Comunque in tutti i casi gli accessi devono essere controllati e gli utenti identificati attraverso nome utente (ad esempio usando un Radius Server).
Ah ultima cosa, forse non tra le più importanti: un gestore di un qualsiasi locale pubblico non si può rifiutare di porre gli AP di un azienda, questo nel rispetto del principio di non discriminiazione.
ora tocca a voi