Visualizzazione dei risultati da 1 a 5 su 5
  1. #1

    Legislazione wi-fi: facciamo il punto

    Ciao a tutti,
    vorrei che tutti insieme chiarissimo la legislazione corrente del wi-fi.
    Sono un pò ignorante in materia ma scriverò quello che ho capito e magari spero che qualcuno voglia correggermi e integrare altro materiale.


    Per quanto riguarda la frequenza, in Italia così come in altri paesi viene usato uno spettro di frequenze intorno ai 2,4 GHz. Il Wi-Fi opera quindi poco al di sopra delle bande regolamentate utilizzate dai telefoni cellulari GSM, situate intorno a 0,9 GHz e 1,8 GHz. Si noti che mentre l’uso delle frequenze utilizzate dai telefonini è soggetto a licenza (e quindi solo chi è autorizzato, come le compagnie telefoniche, può trasmettere), la banda di 2,4 GHz invece non lo è: questo per permettere a tutti di utilizzare le tecnologie Wi-Fi.

    (da uni-bocconi.it, clicca qui per l'articolo)

    Per quanto riguarda invece la potenza del segnale radio, qua in Italia abbiamo delle restrinzioni. Infatti il segnale non deve superare i 100mW (attenzione a quando si compra materiale dall'estero, potrebbe non essere a norma).

    Chiunque può crearsi un rete wi-fi a casa propria. Quando però vuole fare trasmissioni all'esterno le cose si complicano.
    Anche se non ci sono delle licenze limitate per la fornitura del wi-fi, è comunque necessario avere un autorizzazione.
    Ecco alcuni casi:

    - Se si tratta di un azienda che vuole offrire un servizio a tutti è necessario rispettare i parametri tecnici, pagare i contributi (vedi art.4 Decreto Ministeriale di regolamentazione dei servizi Wi-fi ad uso pubblico).


    - Se si tratta di un privato che vuole collegarsi ad un altro privato invece [...da completare].


    Comunque in tutti i casi gli accessi devono essere controllati e gli utenti identificati attraverso nome utente (ad esempio usando un Radius Server).

    Ah ultima cosa, forse non tra le più importanti: un gestore di un qualsiasi locale pubblico non si può rifiutare di porre gli AP di un azienda, questo nel rispetto del principio di non discriminiazione.


    ora tocca a voi

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di gigyz
    Registrato dal
    Oct 2003
    Messaggi
    1,443
    -l'azienda per poter offrire connettività su suolo pubblico deve essere un isp a tutti gli effetti

    -il collegamento tra privati può avvenire solo se sono radiomatatori e la connessione deve essere in chiaro, non possono essere usati tutti i canali ma solo quelli che rientrano nelle frequenze riservate ai radiomatatori, solo tale categoria di persone ha il diritto di superare il limite dei 100mW isotropici.In ogni caso le reti non posso essere collegati con reti pubbliche (leggi internet.

    -collegamento fra 2 fondi dello stesso proprietario attraversando suolo pubblico: ci vuole l'autorizzazione generale, non si può trasportare traffico di terzi.

    -oltre ai 2.4Ghz c'è hiperlan sui 5.4-5.7Ghz, valgono le stesse regole solo che il limite di potenza è di 1W cmq sono apparecchiature molto più costose di quelle a 2.4Ghz.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Gianrico
    Registrato dal
    May 2003
    Messaggi
    1,784
    avete dimenticato la banda dell' UMTS che è di 2100 Mhz

  4. #4
    Originariamente inviato da gigyz
    -l'azienda per poter offrire connettività su suolo pubblico deve essere un isp a tutti gli effetti

    -il collegamento tra privati può avvenire solo se sono radiomatatori e la connessione deve essere in chiaro, non possono essere usati tutti i canali ma solo quelli che rientrano nelle frequenze riservate ai radiomatatori, solo tale categoria di persone ha il diritto di superare il limite dei 100mW isotropici.In ogni caso le reti non posso essere collegati con reti pubbliche (leggi internet.

    -collegamento fra 2 fondi dello stesso proprietario attraversando suolo pubblico: ci vuole l'autorizzazione generale, non si può trasportare traffico di terzi.
    Penso sia utile approfondire questi due punti.
    Se un radioamatore pone un AP (Access Point) che garantisce in chiaro una connessione sulle frequenze dei radioamatori, è necessario che anche chi si collega all'AP sia un radioamarore?

    Per quanto riguarda il collegamento tra due fondi dello stesso proprietario su suolo pubblico, cosa intendi per "traffico di terzi"?

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di gigyz
    Registrato dal
    Oct 2003
    Messaggi
    1,443
    Originariamente inviato da keko9
    Penso sia utile approfondire questi due punti.
    Se un radioamatore pone un AP (Access Point) che garantisce in chiaro una connessione sulle frequenze dei radioamatori, è necessario che anche chi si collega all'AP sia un radioamarore?
    si
    Per quanto riguarda il collegamento tra due fondi dello stesso proprietario su suolo pubblico, cosa intendi per "traffico di terzi"?
    che non puoi fare collegare altri.
    So dove vuoi arrivare ma non lo puoi fare.

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.