Potrebbe entrare in finanziaria
2 dicembre 2005 - La pornografia è uno dei pochi settori dell'economia che non conoscono crisi.
Ci guadagnano cagne e porche perché non ci dovrebbe guadagnare anche lo Stato ?
La finanziaria 2006 è l'occasione buona per tornare a parlare di porno-tassa, ossia di un prelievo speciale da applicare al materiale pornografico in commercio ovvero al reddito delle aziende produttrici.
La proposta rientra in un pacchetto di idee per fare cassa presentate oggi da Allenza Nazionale.
"Stiamo verificando due possibili strade per intervenire - ha detto il relatore Daniela Santanchè - Un aumento dell'imposta diretta per le imprese produttrici, oppure un'imposta speciale sul materiale pornografico".
"La questione - ha detto ancora Santanchè - è all'attenzione della maggioranza. Ancora non è chiaro a quanto potrebbe ammontare il gettito, forse nelle prossime ore avremo una prima quantificazione".
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