ciao a tutti.
da circa 1 anno ho deciso di dare una svolta alla mia vita: diventare vegetariana.
l'ho fatto per il rispetto delle altre forme di vita, perche' non mi e' mai piaciuto che qualcosa di cui io mi nutro una volta galoppasse libera e felice in un prato, o razzolasse in un'aia, o grufolasse nel fango.
all'inizio ho continuato a mangiare il pesce, e i risultati benefici di questa dieta si sono visti. sono dimagrita, la grana della mia pelle e' risultata piu' fine e senza brufoli, ho archiviato bruciori di stomaco e pesantezza.
piano piano pero' ho deciso di eliminare anche il pesce: in fondo anche lui un tempo era vivo, e sguazzava allegramente alla faccia mia.
il risultato e' che ora sono anemica, mi sento a pezzi e anche una piccola influenza mi ha spedito all'ospedale. inoltre mi confondo, mi dimentico le cose, sono sempre stanca e chi mi guarda in faccia mi dice: "mamma mia che pallore.. che stai male?"
sono calata vertiginosamente di peso, 5 kg in 2 mesi, senza stare a dieta. solo che da 2 mesi non mangio pesce.
la mia pressione sanguigna e' di 90/60 in stato normale, ma sono collassata diverse volte (una decina in 2 mesi) ed e' arrivata spesso a 80/40.
fin da bambina ho sempre sofferto di anemia e pressione bassa, ho mangiato tanto fegato e carne di cavallo e le mie condizioni fisiche erano migliori,. anche a livello sistema immunitario.
ora tutti i dottori tedeschi che mi hanno visitato sono contrari alla mia alimentazione vegetariana: alcuni mi hanno detto che mi sto facendo del male da sola, altri mi hanno pregato, per la mia salute, di ricominciare a mangiare almeno il pesce.
il mio medico italiano (amico di famiglia) ha detto che sono un'emerita cazzona, e che dovrei leggere questo articolo.
per ora faccio una cura di ferro e prendo delle gocce.
ma in fondo forse sarebbe meglio una bella bistecchina di manzo per farmi stare bene? o no?
per favore pareri