L'attore afroamericano, malato di sclerosi multipla, stroncato
da un attacco di cuore. In passato aveva avuto guai con la droga
Morto Pryor, il comico più amato
nella Hollywood dei primi anni '80
Il suo stile brillante influenzò divi della risata come Eddie Murphy
Tra i suoi film, "Wagon lits con omicidi" e "Non guardarmi..."
Richard Pryor
LOS ANGELES - Il comico afroamericano Richard Pryor è morto all'età di 65 anni, stroncato da un attacco di cuore mentre era nella sua casa di San Fernando Valley, nei pressi di Los Angeles, in California. L'attore, deceduto poco dopo il trasporto in ospedale, era da anni malato di sclerosi multipla, una malattia degenerativa del sistema nervoso. In passato, aveva anche avuto problemi con la droga.
Pryor, che fu protagonista di film di successo specie negli anni Settanta e Ottanta - tanto da diventare, in quel periodo, uno degli attori più pagati di Hollywood - aveva goduto di largo seguito e influenzato comici come Eddie Murphy, Robin Williams e David Lettermann. Nel 1983, ad esempio, firmò un contratto di 5 anni con la Columbia Pictures, per 40 milioni di dollari.
Tra le sue pellicole di maggior successo, ricordiamo Wagon lits con omicidi (1976), Non guardarmi, non ti sento (1989), dove interpretava il ruolo del cieco e faceva da spalla a Gene Wilder, Non dirmelo, non ci credo (1991), Chi più spende, più guadagna (1985), Il tempo dei cani pazzi (1996).
Tra le altre sue interpretazioni, quelle in Mack, il marciapiede della violenza (1973), I'm magic (1978), Io, modestamente, Mosè (1980), Libertà poco vigilata (1981), Giocattolo a ore (1982), Un folle trasloco (1988). Il suo ultimo film è stato Strade perdute, girato nel 1997 dal regista David Lynch.
Nel 1980 l'attore era rimasto vittima di un incidente, mentre assumeva cocaina. Era stato ricoverato per 6 settimane in un centro di riabilitazione, per recuperare i postumi di un'overdose di droga e alcol. E poi la lunga battaglia contro la sclerosi multipla.
(11 dicembre 2005)