Al liceo, (circa 10-12 anni fà), c'era un tipo che odiavo con tutto me stesso.
Un figlio di un politico locale. Uno stronzo di prima categoria.
Oltre ad essere un falso alternativo (o meglio un alternativo della domenica mattina), era un tipo a cui piaceva sfottere ragazzi come me che oltre a farsi un () a studiare, lavorano pure.
Lui tre mesi di vacanze l'anno e io nulla.
Lui brillante x via della parlantina condita dai suoi modi estroversi, io introverso,scazzoso e incazzoso.
Più di una volta siamo venuti alle mani (...e come si dice dalle mie zone...non ho mai portato "mazzate" a casa )
Dopo il diploma le strade si sono divise (ringrazio anche Visnù e Elvis).
Io ho continuato a lavorare e a studiare e lui si è trasferito nella capitale per studiare.
Circa un anno fà, vengo a sapere che ha avuto problemi di droga.
Droghe chimiche che gli hanno bruciato il cervello.
Il padre ha dovuto dare le dimissioni dalla carica pubblica per la vergogna.
Sempre il padre, ha avuto tre attacchi cardiaci.
Una famiglia distrutta da uno stronzo.
Inoltre il tipo ha venduto dei beni di famiglia sottoprezzo per recuperare qualcosa di soldi.
L'estate scorsa vengo a sapere che il padre l'aveva convinto ad entrare in una comunità di recupero.
La sera del 24, per una tv locale, viene data la notizia che è stato arrestato per detenzione e spaccio.
Non provo dispiacere, nè compassione. Assolutamente.
Ognuno è vittima, artefice e complice del proprio destino.
E una testa di cazzo, rimane testa di cazzo.