5) Sin city - Film tratto dal noto fumetto. Vivace ed efficace trasposizione filmica, con l'obiettivo centrato di evocare la tensione scenica delle strisce. Uno dei pochi esempi in cui emerge un convincente mix tra pulp-noir-poliziesco. Superiore alla media per la coralità delle vicende e dei personaggi.
4) La sposa cadavere - Film animato in stop motion. Soavemente poetico con temi shakespeariani sottesi: la meschina crudeltà dei vivi, la generosa compassione dei defunti, l'amore a fare da collante e pretesto. Un film che non lesina divertimento e siparietti musicali allegri. Nella migliore tradizione Burtoniana.
3) Good night, and good luck - Film denso e maturo di e con G. Clooney. Nell'epoca del boom del mezzo televisivo, un'intensa prova di onestà intellettuale da parte di un anchorman durante gli anni bui del maccartismo. Il coraggio della verità come ultimo argine nei confronti dell'oscurantismo politico mai completamente sconfitto.
2) Paradise-now - Il terrorismo dal punto di vista dei kamikaze. Il tumulto interiore e sociale di due ragazzi palestinesi alla vigilia del supremo sacrificio. Un film-svolta, un po' come accadde per gli indiani di america, con l'umanizzazione dei "selvaggi".
1) Old boy - Altro grande mix di generi: pulp-gore-noir. Una storia serrata, senza cali di tensione, poco prevedibile, con risvolti drammaturgici sempre all'altezza delle immagini forti. Un film che non ammicca allo spettatore grossolanamente per le scene di violenza, laddove la violenza è nel contesto della vicenda. Un film caposcuola.
I vostri?