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  1. #1

    una lunga domenica di passioni

    dallo stesso geniale regista de "il favoloso mondo di Amelie", con la stessa eccezionale nonchè bellissima attrice Audrey Tautou...
    il film in oggetto l'ho trovato toccante e molto commovente, molte lacrime agli occhi sia per la tristezza che per la felicità.
    lo consiglio a tutti.
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  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    L'ho visto ieri sera per la prima volta, in DVD...
    Tutto sommato mi è piaciuto, anche se trovo che J.P. Jeunet è stato molto furbo a sfruttare il "treno" de "Il favoloso mondo di Ameliè" che ritorna tutto in questo film...
    Stessi attori, fotografia pastello, inserti virati, brevi flashback...e l'inevitabile e massicio ricorso alla computer grafica...
    Però il risultato è buono, e volendo proprio sintetizzare il film in una frase, ciò che si vede è "Un'Amelìe d'epoca in salsa di Orizzonti di gloria"
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  3. #3
    Originariamente inviato da wsim
    L'ho visto ieri sera per la prima volta, in DVD...
    Tutto sommato mi è piaciuto, anche se trovo che J.P. Jeunet è stato molto furbo a sfruttare il "treno" de "Il favoloso mondo di Ameliè" che ritorna tutto in questo film...
    Stessi attori, fotografia pastello, inserti virati, brevi flashback...e l'inevitabile e massicio ricorso alla computer grafica...
    Però il risultato è buono, e volendo proprio sintetizzare il film in una frase, ciò che si vede è "Un'Amelìe d'epoca in salsa di Orizzonti di gloria"
    Hai una cultura troppo ampia rispetto a me, io ci ho visto solo un bel film molto intenso con una fotografia che mi ha affascinato, inoltre ho trovato geniali gli inserti esilaranti per alleggerire i momenti troppo pesanti.

    qualche giorno fa ho visto "La Rosa Bianca", anche quello va visto secondo me.
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  4. #4
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    Originariamente inviato da Sergiao
    Hai una cultura troppo ampia rispetto a me, io ci ho visto solo un bel film molto intenso con una fotografia che mi ha affascinato, inoltre ho trovato geniali gli inserti esilaranti per alleggerire i momenti troppo pesanti.

    qualche giorno fa ho visto "La Rosa Bianca", anche quello va visto secondo me.
    Ah, che sia un bel film non ho dubbi, essendo un film francese potremmo parlare di un feuilleton in chiave moderna.

    "La rosa bianca-Sophie Scholl" l'ho trovato eccellente e l'avevo recensito anche qui nel forum...
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  5. #5
    Originariamente inviato da wsim
    Ah, che sia un bel film non ho dubbi, essendo un film francese potremmo parlare di un feuilleton in chiave moderna.

    "La rosa bianca-Sophie Scholl" l'ho trovato eccellente e l'avevo recensito anche qui nel forum...
    ora ho da vedere "l'uomo del treno", sai com'è? l'hai gia visto?

    comunque feuilleton non so neanche cosa sia
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  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Originariamente inviato da Sergiao
    ora ho da vedere "l'uomo del treno", sai com'è? l'hai gia visto?

    comunque feuilleton non so neanche cosa sia
    L'uomo del treno è un bellissimo film, tutto basato sull'incontro tra due personalità contrapposte che casualmente si incontrano in una cittadina di provincia. Regia e dialoghi raffinati.

    Feuilleton è la definizione che sta per romanzo popolare alla francese, molto in voga nell'800, romanzi che venivano pubblicati a puntate sui quotidiani dell'epoca (su "fogli" di giornale, da cui il termine) e che erano letteralmente divorati da un pubblico impaziente di leggerli.
    Vi si cimentarono tutti i grandi scrittori francesi di allora, Dumas, Balzac, Sue, ecc...
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  7. #7
    Originariamente inviato da wsim
    L'uomo del treno è un bellissimo film, tutto basato sull'incontro tra due personalità contrapposte che casualmente si incontrano in una cittadina di provincia. Regia e dialoghi raffinati.

    Feuilleton è la definizione che sta per romanzo popolare alla francese, molto in voga nell'800, romanzi che venivano pubblicati a puntate sui quotidiani dell'epoca (su "fogli" di giornale, da cui il termine) e che erano letteralmente divorati da un pubblico impaziente di leggerli.
    Vi si cimentarono tutti i grandi scrittori francesi di allora, Dumas, Balzac, Sue, ecc...
    grazie
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