Salve a tutti. Arrivo subito al sodo.
Rai Click è un ottimo servizio secondo il sottoscritto, ma c’è un piccolo problema che in realtà 7-8 mesi fa (esagerando) non c’era.
Ora quando si punta alla pagina del video (usando un sistema Linux o altro sprovvisto di Windows Media Player) viene rilevato automaticamente che non c’è WMP e l’unico modo per vedere il filmato è usare il “Link al video” di fianco.
Il fatto è che prima questo non accadeva. Mi spiego.
Per Firefox su Linux esiste un plugin (mplayer-plugin) che permette la visione di
tutti i formati video esistenti (previa installazione librerie adeguate). Circa 7 mesi fa il controllo sulla presenza di WMP non veniva fatto e io vedevo tranquillamente i filmati in pagina grazie al suddetto plugin. Ora sono costretto a questa procedura scocciante.
Ma, cosa più importante, mi chiedo perchè vi ostinate nell’utilizzo di questi formati proprietari che costringono un accesso differenziato alla risorse di informazione a seconda del sistema che si possiede? L’informazione e la cultura sono un diritto di tutti e
utilizzando formati proprietari si lede questo diritto. Possiedo anche un Mac e sono costretto ad usare il
pessimo porting di WMP per Mac. Insomma, in tal modo facilitate solo gli utenti Windows. Bisogna smetterla di pensare: “
Windows è il più diffuso e quindi favoriamo loro”, perchè esistono strumenti e tecnologie per accontetare tutti allo stesso modo, senza ghettizzare nessuno. Per i video sarebbe stata una scelta saggia utilizzare un AVI compresso in
XviD o al massimo in
DivX. E invece no. Certe cose non le capirò mai. L’informatica in Italia e chi vi lavora è ancora ferma alla preistoria.