Andy Caldecott, sposato con una bambina. Caduto e morto sul colpo.
Io non capisco, come fanno a cadere e morire sul colpo? ho visto la zona dell'incidente (se quelli di sky non hanno sparato immagini a caso) ed era tutto deserto. Capisco ci fossero rocce o altro, ma niente. E di sicuro non andava a velocità stratosferiche... non ho mai capito come fanno ad ammazzarsi sul colpo
se cadi nella sabbia scarichi istantaneamente tutta l'energia cinetica e ti frantumi... sull'asfalto invece scivoli...
"La vita umana è breve, ma io vorrei viverla sempre" (25/11/1970)
che protezioni hanno rispetto a MotoGP e compagnia bella?
non penso sia tanto questione di protezioni sul pilota...[supersaibal]Originariamente inviato da trinityck
che protezioni hanno rispetto a MotoGP e compagnia bella? [/supersaibal]
la differenza fondamentale è che in motogp si corre in pista (ambiente controllato, senza ostacoli, con protezioni deformabili nei punti pericolosi)... li si corre in mezzo ai sassi e alla sabbia... e quando cadi, dove sbatti, sbatti...
"La vita umana è breve, ma io vorrei viverla sempre" (25/11/1970)
non immaginavo che la sabbia fosse così fetente. Insomma, in pista cadono a velocità ben più elevate e si rialzano. Nel trial si fanno voli di 20-30 metri giù per i dirupi e si rialzano. Peggio dell'isola di man =/
Tu vivi nell'idea che schiantandoti a 60 allora contro il suolo hai molte possibilità di sopravvivere ?[supersaibal]Originariamente inviato da trinityck
Andy Caldecott, sposato con una bambina. Caduto e morto sul colpo.
Io non capisco, come fanno a cadere e morire sul colpo? ho visto la zona dell'incidente (se quelli di sky non hanno sparato immagini a caso) ed era tutto deserto. Capisco ci fossero rocce o altro, ma niente. E di sicuro non andava a velocità stratosferiche... non ho mai capito come fanno ad ammazzarsi sul colpo
[supersaibal]Originariamente inviato da trinityck
non immaginavo che la sabbia fosse così fetente. Insomma, in pista cadono a velocità ben più elevate e si rialzano. Nel trial si fanno voli di 20-30 metri giù per i dirupi e si rialzano. Peggio dell'isola di man =/ [/supersaibal]
Il motivo della gravità degli incidenti è esattamente quello che diceva Gioggio. Se vai a 160 km/h in piedi sulle pedane e ti infili nella sabbia fine l'anteriore ti si pianta nel giro di cinque metri, e tu voli via. Atterrando nella stessa sabbia fine ti fermi di botto. Non scivoli, cioè non hai possibilità di scaricare l'energia.
In pista fanno scivolate da paura (dissipano energia) in prati e spiazzi che ci atterra un Jumbo Jet, e le velocità di caduta tante volte non sono così superiori a quelle del deserto.
Nel deserto cadi a manetta, in pista cadi in curva.
Peggio del TT non lo so, anche quella corsa non è proprio all'acqua di rose.
Questo genere di motociclismo è tutta un'altra cosa rispetto alla velocità. Questi si sparano sei o sette ore a centocinquanta all'ora in piedi sulle pedane, su un fondo che non hanno mai percorso prima, senza sapere cosa c'è davanti a loro. Il deserto. Sei o settecento chilometri di tappa. La gente che ha la fortuna di poterlo fare mette in conto tutto, anche questo.
Te lo dico da motociclista: meglio morire così che in un letto di ospedale.
MA DI CHE PARLATE??
beh, in motoGp si vedono disarcionamenti a velocità decisamente superiori dei 60/h[supersaibal]Originariamente inviato da carnauser
Tu vivi nell'idea che schiantandoti a 60 allora contro il suolo hai molte possibilità di sopravvivere ? [/supersaibal]ignoravo il fatto che la sabbia fosse così fetente
Permessi di invio
Rispondi quotando