Treviso, lo tampona e poi lo travolge col camion
E' accaduto nella zona di Treviso dove il napoletano Vincenzo De Nunzio, 21 anni, incensurato, aveva appena scaricato il suo autocarro di 240 quintali e, dopo aver ripreso la marcia, ha urtato lo spigolo sinistro del paraurti di una Renault Clio. A condurla era una donna di 53 anni accompagnata dai due figli, Alessandro e Marina Gottardo di Arcade.
I tre sono scesi per verificare il danno ed accordarsi in funzione dell'attivazione delle assicurazioni come le circostanze avrebbero consigliato. Mentre la conducente era intenta a telefonare al marito col cellulare, però, il camionista si è allontanato senza fornire ragioni. Raggiunto dopo qualche chilometro è stato indotto a fermarsi ed il figlio della donna della Clio, Alessandro, si è piazzato davanti al pesante mezzo per evitare una nuova fuga.
De Nunzio, tuttavia, ha ingranato la marcia ed ha travolto il giovane trascinandolo per decine di metri sotto al camion tra le urla disperate della madre e della sorella.
L'autista è stato successivamente individuato dalla polizia stradale e condotto in carcere. Per lui l'accusa è di omicidio volontario.
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