Ciao a tutti c'è nessuna che ha ordinato dal sito di BV ? Io ho fatto un ordine il 25/12, e non è dato da sapere quanto ci metterà ad arrivare ...
Ciao a tutti c'è nessuna che ha ordinato dal sito di BV ? Io ho fatto un ordine il 25/12, e non è dato da sapere quanto ci metterà ad arrivare ...
scusami... pensavo fosse un post interessante... avevo letto "botteghe verte" :maLOL:
Lungo le due rive del fiume gelato si stendeva la cupa e tetra foresta di abeti, dai quali il vento aveva appena spazzato il manto di brina. Nella luce crepuscolare quegli abeti neri e sinistri sembravano inclinarsi l'uno verso l'altro. Un silenzio minaccioso incombeva sul paesaggio, privo di qualsiasi segno di vita o di movimento, e desolato e freddo al punto da non poter ispirare che un solo sentimento: quello della più triste malinconia. E nello stesso tempo pareva che da quel paesaggio trapelasse una specie di riso, un riso ben più spaventoso di qualsiasi malinconia o tristezza, un riso tragico, come quello di una sfinge, un riso agghiacciante più della brina e che rammendava l'incombere minaccioso dell'ineluttabile. Era la saggezza potente e impenetrabile dell'eternità che irrideva alla vita, alla sua futilità e agli sforzi degli uomini.
non direttamente, ma ho amiche che ci comprano senza problemi.
You cannot discover new oceans unless you have the courage to lose sight of the shore
Caro Dio, quando nelle preghiere ti chiedevo di far morire quel pedofilo truccato, liftato,mentalmente disturbato e di colore indefinibile, non intendevo Michael Jackson.
[supersaibal]Originariamente inviato da IroN@xiD
scusami... pensavo fosse un post interessante... avevo letto "botteghe verte" :maLOL:
sono io che ho il sense of humor sotto i tacchi ? Cosa fa ridere??
Non puoi capire.[supersaibal]Originariamente inviato da krakovia
sono io che ho il sense of humor sotto i tacchi ? Cosa fa ridere??
E' criptato in veneto
Lungo le due rive del fiume gelato si stendeva la cupa e tetra foresta di abeti, dai quali il vento aveva appena spazzato il manto di brina. Nella luce crepuscolare quegli abeti neri e sinistri sembravano inclinarsi l'uno verso l'altro. Un silenzio minaccioso incombeva sul paesaggio, privo di qualsiasi segno di vita o di movimento, e desolato e freddo al punto da non poter ispirare che un solo sentimento: quello della più triste malinconia. E nello stesso tempo pareva che da quel paesaggio trapelasse una specie di riso, un riso ben più spaventoso di qualsiasi malinconia o tristezza, un riso tragico, come quello di una sfinge, un riso agghiacciante più della brina e che rammendava l'incombere minaccioso dell'ineluttabile. Era la saggezza potente e impenetrabile dell'eternità che irrideva alla vita, alla sua futilità e agli sforzi degli uomini.
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