Come al solito, procediamo per passi successivi.
Partiamo dal definire una struttura di markup che rispecchi il significato del contenuto e che usi i tag appropriati. Una lista non ordinata, in questo caso, può andar bene:
Nota innanzitutto come io abbia usato dei link testuali piuttosto che delle immagini. Questo perchè la soluzione va più incontro alle esigenze dell'accessibilità dei contenuti web.
Prova a pensare, ad esempio, ad una persona non vedente che arriva sul tuo sito: il suo lettore di schermo non sarebbe in grado di capire a cosa ogni immagine si riferisca. Al contrario, un testo puro è in grado di riconoscerlo e leggerlo.
A dir la verità avresti anche potuto attribuire ad ogni immagine un testo alternativo (attributo 'alt'): esso deve riportare lo stesso testo stampato sull'immagine. Un esempio:
codice:
[img]img/home.png[/img]
Io, comunque, rimango dell'idea che il link testuale sia più adatto.
Ora mi dirai: "Ma io voglio i pulsanti fighi! Voglio le immagini!". Perfetto, nessun problema. Useremo una tecnica chiamata image-replacement: essa consiste nel rendere invisibile il testo del link e nell'inserire l'immagine come sfondo dello spazio rimasto "vuoto". Quindi, ad esempio:
codice:
#navigazione a
{
display:block;
width:200px; height:40px; /* Dimensioni dell'immagine */
text-indent:-999em;
text-decoration:none;
background:url('img/home.png') no-repeat 50% 50%;
}
Se uno ha i CSS abilitati vedrà semplicemente l'immagine cliccabile, altrimenti vedrà i suoi bei testi. Chi naviga senza CSS? Oltre ad una persona non vedente, ad esempio, possiamo portare il caso di coloro che navigano con browser testuali, come Lynx. Inoltre, forse anche un motore di ricerca attribuisce un peso più influente ad un testo correttamente marcato piuttosto che ad un'immagine.
Se fin qui ti è tutto chiaro possiamo proseguire nella risoluzione.