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  1. #1

    Problema redirect phpmyadmin

    Ciao a tutti,

    Se da un pc della mia rete domestica punto ad un server apache presente nella stessa rete (http://192.168.0.10), funziona tutto correttamente, mentre se punto alla cartella del phpmyadmin (http://192.168.0.10/phpmyadmin), mi redirige automaticamente su http://localhost/phpmyadmin, ma ovviamente il server web non è su localhost.

    Il problema fino ad un pò di tempo fa non si verificava, da cosa potrebbe dipendere e come posso risolvere ?

    Grazie 1000
    SGr33n

  2. #2
    prova a vedere nel file config.inc.php sotto la directory phpMyAdmin.

    C'è da settare l'host che di default è localhost, prova a mettere l'indirizzo ip che ti interessa

  3. #3
    Intendi questo ?
    codice:
    // Uncomment to override the default configuration
    //$cfg['Servers'][$i]['host']          = 'localhost'; // MySQL hostname or IP address
    Ho provato a cambiarlo ma l'errore resta, tra l'altro mi sembra di capire che si riferisce all'host di mysql, quindi non è questo il caso, perchè l'host di mysql, rispetto al server apache è realmente localhost
    SGr33n

  4. #4
    infatti non è quella la riga

    E' una delle prime righe e si chiama qualcosa tipo 'phpabsoluteuri' o qualcosa di simile

    Lungo le due rive del fiume gelato si stendeva la cupa e tetra foresta di abeti, dai quali il vento aveva appena spazzato il manto di brina. Nella luce crepuscolare quegli abeti neri e sinistri sembravano inclinarsi l'uno verso l'altro. Un silenzio minaccioso incombeva sul paesaggio, privo di qualsiasi segno di vita o di movimento, e desolato e freddo al punto da non poter ispirare che un solo sentimento: quello della più triste malinconia. E nello stesso tempo pareva che da quel paesaggio trapelasse una specie di riso, un riso ben più spaventoso di qualsiasi malinconia o tristezza, un riso tragico, come quello di una sfinge, un riso agghiacciante più della brina e che rammendava l'incombere minaccioso dell'ineluttabile. Era la saggezza potente e impenetrabile dell'eternità che irrideva alla vita, alla sua futilità e agli sforzi degli uomini.

  5. #5
    Dovrebbe essere questa

    codice:
    /**
     * Your phpMyAdmin url
     *
     * Complete the variable below with the full url ie
     *    http://www.your_web.net/path_to_your...min_directory/
     *
     * It must contain characters that are valid for a URL, and the path is
     * case sensitive on some Web servers, for example Unix-based servers.
     *
     * In most cases you can leave this variable empty, as the correct value
     * will be detected automatically. However, we recommend that you do
     * test to see that the auto-detection code works in your system. A good
     * test is to browse a table, then edit a row and save it.  There will be
     * an error message if phpMyAdmin cannot auto-detect the correct value.
     *
     * If the auto-detection code does work properly, you can set to TRUE the
     * $cfg['PmaAbsoluteUri_DisableWarning'] variable below.
     */
    $cfg['PmaAbsoluteUri'] = '';

  6. #6
    Nel file che ho io non c'è questo parametro :|

    Cmq ora che noto i files in mio possesso con questo nome sono:

    /etc/phpmyadmin/config.inc.php
    /etc/phpmyadmin/config.inc.php.save
    /usr/share/phpmyadmin/config.inc.php
    /usr/share/ucf/phpmyadmin/etc/phpmyadmin/config.inc.php

    Forse ho sbagliato file, ho installato phpmyadmin automaticamente con apt-get install su debian, quale è il file in questione ?
    SGr33n

  7. #7
    Devi vedere a che cartella punta la configurazione di apache.

    Lungo le due rive del fiume gelato si stendeva la cupa e tetra foresta di abeti, dai quali il vento aveva appena spazzato il manto di brina. Nella luce crepuscolare quegli abeti neri e sinistri sembravano inclinarsi l'uno verso l'altro. Un silenzio minaccioso incombeva sul paesaggio, privo di qualsiasi segno di vita o di movimento, e desolato e freddo al punto da non poter ispirare che un solo sentimento: quello della più triste malinconia. E nello stesso tempo pareva che da quel paesaggio trapelasse una specie di riso, un riso ben più spaventoso di qualsiasi malinconia o tristezza, un riso tragico, come quello di una sfinge, un riso agghiacciante più della brina e che rammendava l'incombere minaccioso dell'ineluttabile. Era la saggezza potente e impenetrabile dell'eternità che irrideva alla vita, alla sua futilità e agli sforzi degli uomini.

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