[supersaibal]
Originariamente inviato da Umanista
Premetto che la mia è una provocazione, un ragionamento per assurdo, quindi considerate quanto segue solo come uno spunto di dibattito senza accusarmi di essere antidemocratico.
E' dimostrabile che una grande quantità di persone non sa nulla di politica. La ritiene una cosa inutile. Non saprebbe spiegare cosa è la destra, cosa è la sinistra. Crede che Pecoraro Scanio sia dello stesso partito di Berlusconi ecc.
Eppure queste persone votano. Ve lo assicuro.
Non so perché lo facciano, e soprattutto non so con quale criterio. Anzi, lo so. Scelgono una candidato con la stessa convinzione con cui comprano i Tarallucci: perché li hanno visti in tv e magari gli ispira una qualche simpatia.
Evito di fare esempi, tanto li abbiamo tutti sotto gli occhi in questi giorni. Voglio dire, anche se io voto dalla parte di Prodi sono ben consapevole che questi appare meno simpatico di Berlusconi.
Ma veniamo al sodo. Proporrei una patente per votare. Non so, una sorta di esame di educazione civica. Anche domande semplici su come funziona il parlamento, chi è il presidente della Repubblica ecc. (perché forse voi non ci credete, ma c'è anche chi non sa chi è il presidente della repubblica), e magari anche qualche domandina più "complicata".
Forse il cittadino, dovendo fare un piccolo sforzo per capire le basi della politica, potrebbe non solo votare con più cognizione, ma costringerebbe anche i politici a parlare più concretamente, senza svendersi con slogan pubblicitari.
Chi non vuole prendere la patente è libero di farlo, ma non può votare ed evita di rovinare la vita agli altri. [/supersaibal]