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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di marlin
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    quel comunista del New York times

    http://www.nytimes.com/2006/01/20/in...e/20italy.html

    Italy to Withdraw Its Troops From Iraq by End of the Year
    By IAN FISHER
    Published: January 20, 2006

    ROME, Jan. 19 - Italy will withdraw its nearly 3,000 troops from Iraq by the year's end, the defense minister said on Thursday. The announcement came during a fiercely fought election campaign in a nation where the presence of Italian troops in Iraq is not popular.

    "This is not a retreat, a word that is not part of our vocabulary," the defense minister, Antonio Martino, told a parliamentary commission. Rather, he said, it is a "dignified and just return."

    It was the first formal announcement of Italy's plans for its troops in Iraq, though the center-right government of Prime Minister Silvio Berlusconi signaled the move months ago to Italy's voters and to the Bush administration in Washington. Mr. Berlusconi is trailing in opinion polls, and the decision would seem to ease some pressure from a particularly sensitive issue.

    Italy reduced the number of its troops in Iraq by 300 last year, and Mr. Martino said another 300 would leave the area they patrol around the southern city of Nasiriya by the end of January.

    He said 1,000 more troops would leave Iraq by June, before the final withdrawal of the Italian force at the end of year. By then, he said, "the mission will be considered over and accomplished."

    Polls indicate that most Italians oppose the presence of their troops in Iraq, because of general opposition to the war and the fear that it makes Italy more vulnerable to a terrorist attack. The center-left opposition, led by former Prime Minister Romano Prodi, strongly opposes Italy's involvement in Iraq, though its leaders have said they would not endanger stability in the region by pulling troops out immediately.

    Italy has the fourth-largest contingent of troops in Iraq. While it is not large in numbers, the Bush administration, eager to demonstrate that the effort in Iraq is a shared burden among allies, reacted with some anger last year when Mr. Berlusconi first broached the possibility of withdrawing his troops.

    On Thursday, however, the White House called Italy's announcement "an indication of progress" that Iraqi troops were increasingly able to take over the running of the country.

    "Italy is doing this all in close consultation with coalition forces," Scott McClellan, the White House spokesman, said in Washington.

    In previous public discussions about a withdrawal of troops, Mr. Berlusconi and other Italian officials were careful to hedge their options, saying that nothing would happen without approval of the United States, Iraq and other allies. In his announcement on Thursday, Mr. Martino said the withdrawal was in accord with the plans of the United Nations, NATO and Iraq.

    Mr. Martino said it was possible that Italian personnel, including soldiers, would remain in Iraq after the end of the year, though only as part of a civilian reconstruction team.


    riassumendo come so far io dice che in sostanza è solo una mossa pre elettorale

  2. #2
    Utente bannato
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    scusa potresti fare un riassunto??

    no una sintesi ermetica come hai fatto alla fine

    ma un riassunto

    sta diventando peggio del corriere della sera sto forum

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di marlin
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    con un traduttore online (non google) dato che ho preso 20 al pet di inglese all'università la mia traduzioen non è affidabile

    Roma, Jan. 19 - l'Italia preleverà suo quasi 3,000 truppe da Iraq dalla fine dell'anno, il ministro di difesa disse giovedì. L'annuncio entrò durante una campagna di elezione ferocemente lottata in una nazione dove non è popolare la presenza di truppe italiane in Iraq.

    "Questa non è una ritirata, una parola che non è parte del nostro vocabolario" che il ministro di difesa, Antonio Martino ha detto ad una commissione parlamentare. Piuttosto, lui disse, è un "dignitoso e solo ritorno."

    Era il primo annuncio formale dei piani dell'Italia per le sue truppe in Iraq, sebbene il governo centro-corretto di Primo Ministro Silvio Berlusconi il signaled i mesi di mossa fa agli elettori dell'Italia ed all'amministrazione di Bush a Washington. Sig. Berlusconi sta strascinando in sondaggio d'opinione, e la decisione sembrerebbe alleviare della pressione da un problema particolarmente sensibile.

    L'Italia ridusse il numero delle sue truppe in Iraq da 300 ultimo anno, e Sig. Disse Martino un altro 300 lascerebbero l'area che loro pattugliano circa la città meridionale di Nasiriya dalla fine di gennaio.

    Lui disse 1,000 più truppe lascerebbero l'Iraq entro giugno, di fronte al finale prelevamento della forza italiana alla fine di anno. Da poi, lui disse, "la missione sarà considerata su e compiuto."

    I sondaggi indicano che la maggior parte di italiani oppone la presenza delle loro truppe in Iraq, a causa di opposizione generale alla guerra e la paura che fa l'Italia più vulnerabile ad un attacco terrorista. L'opposizione centro-sinistra, condotta dalla prima Primavera Ministro Romano Prodi oppone fortemente il coinvolgimento dell'Italia in Iraq, sebbene hanno detto i suoi leader loro non metterebbero in pericolo la stabilità nella regione immediatamente estraendo truppe.

    L'Italia ha il più quarto-grande eventuale di truppe in Iraq. Mentre non è grande in numeri, l'amministrazione di Bush ansioso dimostrare che lo sforzo in Iraq è un carico condiviso fra alleati, reagì con della rabbia l'anno scorso quando Sig. Berlusconi provvide una botte di spina la possibilità di prelevare le sue truppe prima.

    Giovedì, comunque, la Casa Bianca chiamò l'annuncio dell'Italia "un'indicazione di progresso" che le truppe di Iraqi erano in modo crescente capaci prendere la gestione del paese.

    "L'Italia sta facendo questo tutti in consultazione vicina con coalizione costringe", Scott McClellan, il portavoce in Casa Bianca detto a Washington.

    In discussioni pubbliche e precedenti su un prelevamento di truppe, Sig. Berlusconi e gli altri ufficiali italiani erano accurati per circondare con una siepe le loro scelte, dicendo che nulla sarebbe accaduto senza approvazione degli Stati Uniti, Iraq e gli altri alleati. Nel suo annuncio giovedì, Sig. Disse Martino il prelevamento era in accordo coi piani delle Nazioni Unito, Nato ed Iraq.

    Sig. Disse Martino era possibile che personale italiano, incluso soldati sarebbe rimasto in Iraq dopo la fine dell'anno, sebbene solamente come parte di una squadra di ricostruzione civile.

  4. #4
    azz adesso prodi è spiazzato

    però il cs, per rifarsi, ha detto che il piano non è chiaro

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di luca200
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    [supersaibal]Originariamente inviato da marlin
    con un traduttore online (non google) dato che ho preso 20 al pet di inglese all'università la mia traduzioen non è affidabile
    [/supersaibal]
    Quindi uno che prende 20 non sa fare meglio di questa roba?

  6. #6
    stamattina cmq martino ha detto che le truppe cambiano solo la divisa e nome...ma le armi rimarranno lì!



    ma allora. oggi cosa ci fanno lì?
    se ben ricordo erano per costruire scuole....
    bisogna proprio essere dei coglioni per votare questo cdx

    http://www.storiedinapoli.it/

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di marlin
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    [supersaibal]Originariamente inviato da luca200
    Quindi uno che prende 20 non sa fare meglio di questa roba? [/supersaibal]
    sicuro, però ho mangiato salmone preso all'auchan con lo sconto e mi è andato pesante. quindi non avrei garantito la traduzione


  8. #8
    [supersaibal]Originariamente inviato da marlin
    sicuro, però ho mangiato salmone preso all'auchan con lo sconto e mi è andato pesante. quindi non avrei garantito la traduzione

    [/supersaibal]
    Complimenti per l'avatar

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di Ikona
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    i traduttori sono fantastici...

    il governo di... "centro-corretto"
    Aloha....
    Andrea

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