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  1. #1

    open source, free ed open content: l'avvocato del diavolo

    vorrei consigli, links e consigli su letture da fare per capire un po' di cose sull'open content, sull'open source e sul free.

    ora, partiamo dal fatto che conosco sia l'etimologia che il significato di queste tre parole, so che open source non significa gratis e via dicendo.

    voglio provare a fare l'avvocato del diavolo con chi di queste cose se ne intende e fare una botta di conti su un discorso complesso: mi serve quindi una manciata di persone pensanti, intelligenti e competenti.

    senza nulla togliere agli altri, s'intende, mi piacerebbe che a questa discussione prendessero parte, tra i tanti, skidx, bubuking, donfabio, saibal, memole, zamm...

    parto con una domanda.
    ho intenzione (davvero) di imbarcarmi in un progetto di realizzazione di un sw open source: un editor musicale che sostituisca "finale" della coda music.
    è un progetto immane, ma il punto non è qui disquisire se ce la farò o meno.

    il punto è:
    una volta iniziato, sarò in grado di portarlo avanti?

    le conferme ai miei dubbi, per dire, possono venire anche da qui...

    http://www.tranglos.com/free/closedown.html

  2. #2

  3. #3
    grazie. un commento sul dubbio che ho avanzato?

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    14
    [supersaibal]Originariamente inviato da yuri refolo
    grazie. un commento sul dubbio che ho avanzato? [/supersaibal]
    non lo so, non ne ho idea.
    Se lo mantieni come un hobby hai piú possibilità, immagino

  5. #5
    Portare avanti un progetto Open è molto difficile, soprattutto se si è da soli.

    Il mio consiglio è di fare innanzitutto il programma (almeno la parte progettuale e la struttura semi-funzionante), poi allestire un sito con wiki, forum, bugzilla e cvs.

    Con questi due elementi dovresti essere in grado di "sopportare" il carico di lavoro "gratuito".

    [Homepage] [Contattami]
    Powered by: Ubuntu - Debian - Gentoo
    Developing: Java - C++ - PHP

    [supersaibal]"Perchè tanto Debian è meglio"
    [/supersaibal]

  6. #6
    [supersaibal]Originariamente inviato da lookha
    non lo so, non ne ho idea.
    Se lo mantieni come un hobby hai piú possibilità, immagino [/supersaibal]
    si? io pensavo il contrario... ossia tentare di pagare i coordinatori con introiti derivanti dalla pubblicità. conscio peraltro del fatto che sia veramente molto difficile... paypal?


    Il mio consiglio è di fare innanzitutto il programma (almeno la parte progettuale e la struttura semi-funzionante), poi allestire un sito con wiki, forum, bugzilla e cvs.
    la mia paura è quella di fare un lavoro enorme e non riuscire a portarlo più avanti per mancanza di tempo. quindi vorrei tentare di farlo diventare una sorta di lavoro. ma le fondazioni come cacchio fanno?

  7. #7
    secondo me ci vuole una dose di grande sacrificio iniziale, se il tuo obiettivo è quello di guadagnare qualcosa.

    mi spiego. l'idea di realizzare un software open source, distribuirlo gratuitamente e pensare di guadagnarci qualcosa è un'idea "nobile" e indubbiamente può portare allo sviluppo di un ottimo prodotto.
    Secondo me non bisogna porsi però come obiettivo principale il guadagno; quello può essere un "di più", una cosa che viene dopo... ma all'inizio? Guadagnare con la pubblicità... secondo me è difficile. In ogni caso finché il software non è conosciuto avrai poche visite e quindi pochi guadagni.
    Altri modi per guadagnare? "Come fanno le fondazioni"? Sostanzialmente i modi per guadagnare sono 2: donazioni da parte degli utilizzatori, e supporto a pagamento per chi ne ha bisogno, anche se questo non è sempre applicabile (ad esempio la mia idea era quella di realizzare un CMS open source con caratteristiche avanzate del tutto diverse dai suoi "simili" e guadagnare attraverso le installazioni dello stesso e i siti creati).
    In ogni caso, anche per raggiungere questi due punti, devi creare un ottimo prodotto e aspettare che diventi conosciuto.

    Altra cosa: hai detto che la mole di lavoro è tanta. Pensare di fare tutto da solo è impossbile, prima o poi ti stuferai. Se riesci a coinvolgere varie persone, anche a livello internazionale, e a creare un team... altrimenti puoi iniziare da solo e se ti stufi... lasciare il codice in giro per la rete e aspettare che arrivi qualcuno, lo prenda in mano, e prosegua il tuo progetto
    con l'open source anche questo è possibile.
    A volte è meglio non scrivere niente e sembrare degli idioti, che postare e finire su uTonter

  8. #8
    Lettura fondamentale (ovviamente sotto licenza GNU
    )
    http://www.apogeonline.com/Openpress

    azz stanno rifacendo il sito e alcune cose non funziano

    vabbè grazie al fatto che è open ce ne son diverse copie in giro per la rete... ti ho trovato il pdf
    http://bargnu.milug.org/bargnu/Docum...ice_libero.pdf


  9. #9

    Re: open source, free ed open content: l'avvocato del diavolo

    [supersaibal]Originariamente inviato da yuri refolo

    senza nulla togliere agli altri, s'intende, mi piacerebbe che a questa discussione prendessero parte, tra i tanti, skidx, bubuking, donfabio, saibal, memole, zamm...
    [/supersaibal]


    Grazie per avermi menzionato fra gli intelligenti e competenti , ma purtroppo benchè mi piaccia lo spirito dell'Open non ho mai realizzato software di quel tipo.

    Se ti interessa un'opinione pur senza molta esperienza credo sia difficile portare avanti un progetto corposo da soli, ma forse se non hai esperienza di lavoro in team è anche più difficile trovare qualcuno con cui sviluppare in modo affiatato... soprattutto all'inizio.
    Io come procederei?
    Credo che comincerei cercando di buttare giù un progetto con tutto quello che mi viene in menye, fatto questo proporrei la cosa su qualche forum di possibili utilizzatori per capire se ci sono feature o idee nuove da poter aggiungere a cui non avevo pensato.
    Riprogetterei tutto in base ai nuovi input e comincerei a creare una struttura base pensata per poter fare da core per pezzi creati da altri, insomma più flessibile che posso.
    A questo punto comincerei a interpellare la comunità OpenSource chiedendo aiuti nello sviluppo di tutti gli extra.

    Ovvio che un bel po' del lavoro dovrai smazzartelo da solo.
    I see dead pixels.

  10. #10

    Re: open source, free ed open content: l'avvocato del diavolo

    [supersaibal]Originariamente inviato da yuri refolo
    parto con una domanda.
    ho intenzione (davvero) di imbarcarmi in un progetto di realizzazione di un sw open source: un editor musicale che sostituisca "finale" della coda music.
    è un progetto immane, ma il punto non è qui disquisire se ce la farò o meno.

    il punto è:
    una volta iniziato, sarò in grado di portarlo avanti?
    [/supersaibal]
    Il fatto che tu riesca a portarlo avanti è indipendente dal fatto che il sw sia open o closed source.

    Se è open, hai più possibilità di trovare aiuto e eventualmente, se abbandoni, esiste la possibilità che il progetto sia continuato da altri.
    Ma il fatto che sia open non ti dà certo la competenza e la voglia per tirare in fondo il tutto, quelli devi averli a prescindere.

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