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  1. #1

    adv (quasi) gratis sfruttando i dispositivi mobili

    Navigando per la rete mi sono imbattuto in un sito dove propongono la pubblicità via bluethoot o, meglio, propongono l'aquisto dell'hardware e software necessari ad avviare tale attività.

    L'idea è semplice quanto efficace, soprattutto per chi desidera una soluzione "chiavi in mano".

    Il principio di funzionamento si basa su un'antenna bluethoot che in continuazione cerca altri dispositivi (cellulari) con bluethoot attivo. Una volta rintracciati invia loro una notifica proponendo di accettare un messaggio.

    Immaginate l'efficacia che può avere tale sistema se attivato in un centro commerciale, in uno stand fieristico o in un negozio in centro.

    Il raggio d'azione è di circa 100 metri, in questo modo il potenziale cliente riceverebbe il messaggio quando si trova nel "posto giusto al momento giusto", ossia quando non si è ancora allontanato troppo dal mittente e, ricevendo tale notifica, magari con un messaggio promozionale, potrebbe essere motivato a recarsi nel punto vendita che, giocoforza, sarebbe nelle immediate vicinanze.

    E' chiaro che tale strumento meglio si presta a particolari target di utenti. Soprattutto di fascia medio giovane propensi all'acquisto di merce non estremamente costosa. Immagino a quanti, passando vicino la vetrina di un negozio di abbigliamento, potrebbero vedersi giungere un messaggio del tipo "presentandoti con questo messaggio presso pincopallino subito uno sconto di 10 euro sull'acquisto dei jeans in vetrina".

    La reticenza nell'accettare messaggi bluethoot da sconosciuti (per altro meno forte proprio nei giovanissimi) potrebbe essere ulteriormente abbassata facendo giungere la richiesta proprio col nome del punto vendita.

    Personalmente credo che potrebbe dare i suoi frutti, anche perchè i costi di un simile servizio, a differenza dei classici sms, sono molto più bassi, e consistono in una spesa "una tantum".

    C'è anche da dire che il maggior vantaggio con tale sistema lo si avrà agendo da "pionieri", quando ancora la diffusione (ammesso che verrà raggiunta) non è ancora capillare.

    E' semplice immaginare che, facendo un giro in centro e vedendo una o due proposte di quelle prima descritte, la curiosità spingerà a leggere e constatare di cosa si tratti. Ma se, per assurdo, ad ogni passo dovessimo riceverne una... allora tenderemmo ad ignorarle o a bloccare il bluethoot per non riceverne affatto.

    C'è da dire anche che tale sistema può essere semplicemente attivato anche per promuovere dell'altro, anche un sito internet, sfruttando un altro cellulare o un palmare, mentre ci si trova in un qualunque luogo affollato (es. in treno, al cinema, in centri commerciali, università ecc.)

    Personalmente, spostandomi molto in auto, ho testato la cosa in autostrada (non ditelo alla polstrada ) e in autogrill. Con discreto successo, intendendo come "successo" il numero di soggetti che ha accettato di ricevere il messaggio.

    Con un po' di arguzia poi, non sarebbe difficile trasformare questa situazione in un'operazione di viral marketing, dove ciascun cellulare che riceve il messaggio può diventare un potenziale "promoteter" dell'adv ricevuto. E non parlo di virus o altre cose che agiscano in backgoung. Ma di altro, ma questo lo lascio alla vostra originalità, del resto occorrerebbe un nuovo 3d.

  2. #2
    Elfo , sei una fucina di idee

    Il prossimo weekend aspetto che il locale sia pieno e poi mi metto a spammare come un matto No, però seriamente è un'idea interessante , bisognerebbe approfondire un pò

  3. #3
    [supersaibal]Originariamente inviato da zipman16100
    Elfo , sei una fucina di idee

    Il prossimo weekend aspetto che il locale sia pieno e poi mi metto a spammare come un matto No, però seriamente è un'idea interessante , bisognerebbe approfondire un pò [/supersaibal]
    effettivamente il confine fra promozione e spam è, in questo caso, molto labile. Certo è che il messaggio deve, per forza di cose, essere accettato dal destinatario, il che non lo rende una "violenza".

    Ma la cosa più interessante, secondo me, sarebbe trasformare questa situazione in una promozione virale, ossia creare qualcosa a tal punto originale da spingere altri a promuovere per noi un sito/prodotto. Si può tranquillamente fare anche questo, basta pensarci un po' su.

  4. #4
    Ma la cosa più interessante, secondo me, sarebbe trasformare questa situazione in una promozione virale, ossia creare qualcosa a tal punto originale da spingere altri a promuovere per noi un sito/prodotto. Si può tranquillamente fare anche questo, basta pensarci un po' su. [/supersaibal]
    Mmm ... idea interessante . Mi speghi meglio che non son sicuro di aver afferrato fino in fondo ? ( dormo troppo poco ... )

  5. #5
    sulla carta è interessante.
    Anzi, aggiungo che c'è un brevetto software di Siemens forse ancora più utile.
    Permette di geolocalizzare una fonte sms direttamente agendo sulla cella Gsm.
    Cosa significa?
    Che per esempio su un'autostrada passando in un determinato punto un sms ti avverte di un incidente o di un pericolo. (Il margine di errore è 2 metri).

    16-02-2005 - Siemens Press"
    Dalla collaborazione con l'Università di Linz, Siemens ha messo a punto un nuovo sistema di sms con locazione geografica. Sostanzialmente si tratta di sms inviati in un luogo geografico anzichè ad un'altra persona che permetterà la veicolazione del messaggio a chiunque passa in quella zona come una sorta di Post-It multimediale.

    Per inviare questo tipo di messaggi basterà infatti inviare questo sms ad un server impostando vari parametri (lista di persone abilitate a riceverlo, orario, numero di inoltri, ecc) e questo sarà trasmesso a tutti i dispositivi che hanno abilitato la ricezione di questo tipo di sms.

    La possibilità di disattivare la ricezione degli sms geografici permetterà, secondo Siemens, di evitare abusi e spam sms visto che lo scopo pubbliciatario sarà sicuramente la forma principale di utilizzo.
    "

    Comunque, tornando al topic originario, tecnicamente avrei qualche dubbio sul bluetooth...

    1) il bluetooth è presente nel 40% dei modelli cellulari in vendita oggi; una proiezione ottimistica potrebbe dare come risultato il 30% dei cellulari in circolazione.

    2) se non modificata, l'impostazione bluetooth richiede la chiava di accesso, soprattutto per bluetooth in versione 2.0. La chiave va inserita sul dispositivo di partenza.

    3) immagino che installare un'antenna fornendo quindi wireless in luogo pubblico richieda particolari autorizzazioni

  6. #6
    Elfo, quando ho scoperto il funzionamento del BT ho subito pensato a questa sua applicazione, ma non l ho mai sviluppata perchè pensavo che ben poca gente avesse il BT attivato o comunque il telefono in mano.

    Infatti avendo il telefono in borsa o nel giubbotto la % di persone che si accorgono dell avviso del messaggio (che di solito nei cellulari è breve, non è una vera suoneria) credo sia abbastanza bassa.

    Però in un centro commerciale potrebbe funzionare, domani faccio delle prove e vi dico.

    Cosa è piu pratico usare per mandare tali messaggi? Con un cellulare si dovrebbe di continuo selezionare i BT riceventi, con un palmare si puo fare in modo automatico? (tipo "manda a tutti")

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